Il nuovo ruolo assunto dalla Vitamina D nel benessere dell'individuo ci apre ad una serie di nuove riflessioni importanti se vogliamo garantire la salute e a lungo e, soprattutto, vogliamo essere certi di preservare, nel possibile, la qualità della vita. Diverse ricerche medico scientifiche recenti di stampo per lo più anglosassone e recepite da ricercatori statunitensi che hanno contribuito ad approfondirle, hanno messo in luce non solo l'esigenza di mantenere livelli ottimali di questa vitamina nel corpo, ma hanno anche stigmatizzato il fatto che la sola vitamina D, assunta senza il Magnesio in primis, non risolve in toto l'esigenza dell'organismo sia per la salute delle ossa, sia per il ruolo cruciale che questa vitamina riveste a livello del sistema immunitario.
Ma il complesso di sostanze che partecipano attivamente al miglioramento della vita del paziente, anche nel contrastare le patologie cui negli anni si va incontro, è il vero trio indispensabile nell'integrazione bilanciata di Vitamina D, Magnesio e Vitamina K2. Insomma, senza questi due importanti co-fattori la vitamina D, assunta secondo i criteri consigliati dal proprio medico o da un professionista della salute in generale, non è efficace o lo è solo in parte.
Il motivo è tutto riconducibile all' emivita (ovvero, quanto tempo rimane attiva nell'organismo) della Vitamina D. Resta da considerare a questo punto il ruolo del Magnesio e il tipo di magnesio da considerare, atteso che questo microelemento esiste in diverse forme e, nell'assimilazione della Vitamina D, affinché ne venga garantita la giusta assimilazione, e quindi è necessario scegliere quella forma più adatta a garantire il corretto utilizzo.
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