Possiamo dirci soddisfatti che finalmente è stato deposto il plenipotenziario commissario Domenico Arcuri?

Si lo siamo, con amarezza, d’altronde non credo che la situazione potesse ancora durare molto, dopo mesi e mesi di denunce di indagini giornalistiche.
Arcuri, lo dico da tempo, però è stata solo la testa di legno, l’uomo messo lì per proteggere il governo, il parafulmine su cui sarebbero caduti i fulmini giudiziari.
Ma questo personaggio, perlomeno, maldestro è stato messo in quella posizione strategica, a gestire una guerra, da un governo che ha preferito mettere un incapace, piuttosto di una persona capace.

Dopo l’esplosione del caso Palamara che ha messo in crisi il potere giudiziario, nei vertici del CSM, disvelando ciò che era già chiaro e cioè l’esistenza di un sistema corrotto di gestione della giustizia, diretto da forze politiche che l’hanno usata, come una pistola, per eliminare nemici politici.

Ora mi auguro che si apra un caso giudiziario sulla gestione della pandemia ed i loro responsabili, sui milioni di euro di denaro pubblico sperperati in acquisti scellerati ed inutili e sulle decine di migliaia di morti che si sarebbero potuti evitare.

Quanti milioni sono costati i banchi scolastici, soluzione della pandemia per l’Azzolina? Banchi inutili ma soprattutto banchi non ergonomici e non adatti per le aule scolastiche.

Vogliamo parlare delle mascherine che non arrivavano mai e che hanno fatto strage negli ospedali sguarniti di questi presidi? Chi pagherà per le vite perse a causa dell’incapacità del governo di prendere le decisioni corrette al momento opportuno?

I vaccini ed il piano presentato da Arcuri sono un altro dramma, nessuna scadenza rispettata, nessun piano B preparato per affrontare un'eventuale variazione nelle forniture.

Ma Arcuri era impegnato a far costruire i padiglioni delle vaccinazioni, anche lì spendendo milioni di euro inutilmente.

Chi ripagherà l’Italia di tutto il debito pubblico malato che è stato generato dal precedente governo?

Mi auguro che presto tutti i responsabili siano chiamati nelle varie procure per rispondere alle domande dei magistrati.

Se così non fosse, mi domanderei se la giustizia funzioni veramente o sia ancora ostaggio di poteri occulti.

Se Salvini è sotto processo per aver errato nella gestione dei migranti, impedendo lo sbarco fino ad un accordo di distribuzione degli stessi con gli altri paesi europei, in accordo con il governo di cui faceva parte, a questo punto dovranno andare a processo gli autori di questa enorme Caporetto che è la gestione pandemica.

Draghi se vuol dimostrare all’Italia che la sua è una gestione diversa si faccia promotore di un'azione di recupero di quei denari pubblici smarriti.
Come Aladino, entri nella grotta e faccia una gran bella pulizia, secondo giustizia, e solo allora saremmo davvero e pienamente soddisfatti.