"Era il 7 Settembre 1956, avevo 15 anni e 10 mesi e la partita era contro il Corinthians, non il Corinthians più famoso, quello per cui tifavo da bambino, ma una squadra più piccola di Santo André

Era un’amichevole e Lula, nel primo tempo, mi tenne in panchina. Nel secondo tempo entrai per sostituire Del Vecchio. Quasi subito segnai il mio primo gol ufficiale. Su un tiro di Pepe, il portiere non era riuscito a trattenere il pallone, e io lo misi in rete sulla sua corta respinta. Ero in estasi e iniziai a correre per il campo agitando il pugno in aria.

Era meglio di un sogno, non avevo mai nemmeno sperato di avere la mia occasione nel calcio professionistico a soli 15 anni. Attraversai di corsa il prato per andare ad abbracciare l’allenatore, poi arrivarono anche gli altri compagni e mi saltarono addosso.

A subirlo fu José Zaluar, 30enne portiere del Corinthians subentrato nella ripresa al titolare Antoninho, che anni dopo si fece fare dei biglietti da visita su cui c’era scritto che era il “portiere al quale Pelé ha fatto il suo primo gol”, sembrava che aver subito una rete da me fosse per lui un privilegio maggiore che per me averla segnata".

PELÉ