Far passare un ponte in un posto poco accessibile e sopra un fiume impetuoso è molto complicato, lo sanno bene gli abitanti di Lanzo che, per terminare il lavoro, chiesero aiuto al Maligno in persona, ben consci del prezzo che avrebbero dovuto pagare

Il fiume Stura nasce con il nome di Stura di Ala e corre impetuoso fino a raggiungere la zona del comune di Ceres dove si unisce con la Stura di Valgrande e prende il nome di Stura di Lanzo, in questo tratto raddoppia le dimensioni, ma non rallenta.

Quando la Stura attraversa il centro abitato di Lanzo, passa in una stretta gola con alte pareti a precipizio scavate dalle acque fin dai tempi preistorici.

Ne sanno qualcosa gli abitanti di Lanzo Torinese che in tempi passati - attorno alla metà del 1300 - hanno provato con molte difficoltà a costruire un ponte, narra la leggenda di come avessero per ben due volte completato la costruzione del ponte e che per altrettante volte questo fosse crollato, lasciando lo sconforto in città, dato anche il costo per la posa in opera, si dice circa 1400 fiorini dell’epoca.

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