Ettore Massa, nel cast di Mamma, ieri mi sposo, a teatro arriva una commedia esilarante
Mamma , ieri mi sposo è il titolo della commedia teatrale , prodotta da Francesco Scarano , e in tournée per l’Italia dalla seconda metà di gennaio con un cast d’eccezione .
Con Gino Rivieccio, Sandra Milo, Marina Suma e Fanny Cadeo c’è anche il simpatico e bravo Ettore Massa.
Ettore Massa, come sei stato scelto per questo progetto?
La produzione mi ha contattato l’anno scorso quando ancora non avevo finito la tournee teatrale con Enrico Brignano. Con Rivieccio c’è sempre stata una stima reciproca, e più di una volta ci eravamo promessi che un giorno avrei preso parte ad un suo spettacolo, ma per diversi impegni lavorativi fino ad oggi non era stato possibile. Questa è sembrata l’occasione giusta.
Qual è il tuo personaggio?
Il ruolo che mi hanno proposto è quello di Attilio, socio e amico di Lino (interpretato da Rivieccio). Il personaggio è un inguaribile gigolò, quindi direi che già questo dovrebbe far capire la comicità dello spettacolo, che è davvero molto divertente.
Come ti trovi con il resto del cast?
Il resto del cast è formato da professionisti che hanno fatto la storia dello spettacolo in tutte le sue forme, cinema, teatro e televisione, quindi lavorativamente è tutto più facile. Se a questo si aggiunge anche che sono tutte splendide persone ecco che l’atmosfera in compagnia non può essere che meravigliosa.
Quali sono state le tappe fondamentali della tua carriera?
Sicuramente i quasi 20 anni di sodalizio con Corrado Ardone, e Massimo Peluso (trio Ardone – Peluso – Massa) mi hanno dato tantissime soddisfazioni, sia col cabaret in televisione (Colorado Cafè, Tintoria) che con il cinema (Sodoma, l’altra faccia di Gomorra). Parallelamente ho sempre continuato la carriera di attore sia al cinema (Fortapach, Benvenuti al Sud) che in teatro interpretando testi di Viviani, Scarpetta etc.). Una tappa fondamentale per il prosieguo dalla mia carriera è stata sicuramente aver preso parte la stagione scorsa allo spettacolo di Enrico Brignano. Recitare con lui mi ha arricchito molto, anche perché per la prima volta sono stato spalla comica e non comico, quindi ho imparato un modo completamente diverso di stare in scena. Non smetterò mai di ringraziarlo per l’amicizia e la professionalità.
Prossimi progetti in cantiere?
Ho già debuttato con il mio spettacolo “Omm… un napoletano in Tibet”, uno spettacolo divertente che prende spunto dalla filosofia buddista tibetana per ridere delle nostre paure e manie. Il riscontro di pubblico e critica è stato ottimo quindi sono molto soddisfatto. Inoltre sto già lavorando a testo teatrale per la stagione prossima.
Hai un sogno nel cassetto?
Non più. Da un po’ ho svuotato il cassetto e ho cominciato a realizzarli uno alla volta. Il primo che ho realizzato è il più grande in assoluto, una bella famiglia, grazie ad una donna eccezionale e due figli meravigliosi.