Sono state allestite all'interno del palazzetto dello sport di Crotone le bare delle oltre 60 persone morte domenica nel naufragio davanti alle coste di Cutro.
L'apertura della camera ardente è stata rimandata al 1 marzo alle 9. Un rinvio dovuto al fatto che i medici legali dovevano ultimare le verifiche sui cadaveri.
Al momento tra i morti accertati e identificati ci sono 22 persone di origine afghana e una siriana.
Le ricerche non sono state interrotte e l'ultimo corpo identificato è stato quello di un uomo di circa 30 anni.