Primi problemi per il vaccino Pfizer. Dopo le prime vaccinazioni, l'Agenzia britannica per il controllo di farmaci e prodotti sanitari (MHRA) ha diffuso un avviso per invitare le persone che in passato abbiano avuto delle reazioni allergiche di un certo rilievo (ad alimenti o medicinali di qualsiasi natura) a non fare uso del vaccino anti Covid di Pfizer.
L'avvertenza è arrivata dopo che due operatori del servizio sanitario nazionale (NHS) hanno avuto delle reazioni allergiche dopo esser state sottoposte alla vaccinazione.
Il programma di vaccinazione nel Regno Unito è iniziato ieri e le vaccinazioni vengono per il momento effettuate negli ospedali. A partire dalla prossima settimana le vaccinazioni saranno estese a circa 200 ambulatori e da martedì prossimo potranno richiederlo le persone ultracinquantenni.
Una volta che i primi 200 studi medici avranno ricevuto le loro dosi, il programma sarà poi steso ad altri 1.000 ambulatori per coprire le varie località di tutto il Paese.
Le vaccinazioni con il vaccino della Pfizer, che a causa di problemi di conservazione richiede una catena del freddo non inferiore ai -70°C, non possono essere effettuate direttamente nelle case di cura o presso le abitazioni dei pazienti che, in questa prima fase, dovranno pertanto recarsi nei centri di distribuzione indicati.
Il vaccino verrà consegnato ai medici generici dalla rete di 70 hub (identificati tra i vari ospedali britannici) preposta alla sua conservazione. I medici avranno quindi tre giorni e mezzo per utilizzare le dosi. Ogni centro riceverà una prima consegna di 975 dosi.
I 70 hub ospedalieri hanno ricevuto finora 800mila dosi, ma un'altra fornitura di oltre un milione di dosi verrà spedita dal Belgio entro la prossima settimana.
Entro la fine dell'anno, il governo britannico ha programmato di ricevere circa 5 milioni di dosi, sufficienti per la vaccinazione di 2,5 milioni di persone.