Secondo un funzionario dell'autorità carceraria birmana, che ha chiesto l'anonimato, i militari che con un colpo di Stato hanno preso il potere in Myanmar dallo scorso 1 febbraio avrebbero liberato alcune centinaia delle persone arrestate nelle proteste di piazza e a seguito di raid  mirati.

"In totale sono state liberate 322 persone detenute nella prigione di Insein" a Yangon, secondo quanto dichiarato dalla fonte che ha aggiunto  che si tratta di 249 uomini e 73 donne.

Un gesto che, riferisce l'Ansa, sarebbe da considerarfsi una sorte di conciliazione in vista della Giornata delle Forze armate.

Alcuni giorni fa i militari avevano rilasciato circa 600 persone.