La Whirlpool vuole chiudere la fabbrica di Napoli e i lavoratori bloccano la Napoli - Salerno
Giornata di protesta, giovedì, per i lavoratori della Whirlpool di Napoli che sono scesi in strada ed hanno bloccato gli svincoli dell'autostrada A3, Napoli - Salerno, per chiedere al ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, di convocare un tavolo in modo da poter conoscere quello che sarà il destino della fabbrica, dopo i recenti sviluppi di cui sono venuti a conoscenza.
Whirlpool, infatti, in una comunicazione alla Sec (la Consob americana) inviata lo scorso 31 ottobre (subito dopo l'intesa con il governo sulla permanenza della fabbrica a Napoli), dichiarava la propria intenzione di cessare la produzione nell'impianto campano nei prossimi mesi, con uscita prevista entro il 2020.
A seguito di ciò, i 420 lavoratori del sito di Napoli Est oggi sono scesi in strada intorno alle 12:40 per chiedere un confronto con il governo nel più breve tempo possibile, in modo da avere chiarimenti.
Il Mise ha poi fatto sapere che l'incontro, chiesto dagli operai per il 20, si terrà il 29 gennaio e, a quanto fatto sapere da Patuanelli, sono stati invitati sindacati, azienda e Regione di Campania.