A tutti, italiani e stranieri, deve essere garantito lavoro legale e retribuito. Anche perché se queste persone saranno costrette a rimanere nei ghetti, irregolari e invisibili, sarà un rischio enorme per la loro salute e per quella dei cittadini italiani.Io non ho accettato l'incarico al Ministero per fare tappezzeria. Ci sono delle questioni, come quella dei migranti sul nostro territorio, che non si sono mai volute affrontare o che si è affrontato in modo sbagliato. Oggi siamo in una fase in cui queste persone stanno in Italia e non possono andare da nessuna parte. C'è un problema di lavoro e c'è un problema sanitario perché queste persone stanno nei ghetti. Ce ne facciamo carico?Iniziato l'incontro su agricoltura e filiera alimentare con il settore insieme al Presidente Giuseppe Catanzaro, e i colleghi Ministri Stefano Patuanelli, Nunzia Catalfo, Roberto Gualtieri. È vero, la filiera alimentare in questi mesi ha continuato a lavorare per garantire il cibo al Paese ma le criticità sono forti ed evidenti, e il prossimo decreto se ne dovrà fare carico.
Partendo dalla meno recente alla più recente, quelle sopra riportate sono le ultime dichiarazioni della ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova.
Che cosa vuol fare? Regolarizzare i migranti senza documenti per consentir loro di poter lavorare come stagionali nei campi per il raccolto.
"Quando parliamo di regolarizzare i migranti presenti nel nostro territorio - dichiara la Bellanova - parliamo di assicurare legalità e dignità a persone che già lavorano e hanno lavorato nelle nostre campagne, nelle nostre case, tutelando in tal modo anche gli imprenditori da lavoro nero e caporalato".
Ma non tutti, all'interno del Governo, sembrano essere della stessa idea, a partire dal capo politico dei 5 Stelle, Vito Claudio Crimi che, in proposito, in una intervista a Radio 24 ha dichiarato:
"Continueremo a fare tutto quello che serve per fare emersione di lavoro nero, che siano italiani o stranieri. Ma se si pensa a una sanatoria modello Maroni, Bossi, Fini e altri noi non ci stiamo".
La ministra Bellanova è una renziana convinta ed avere la possibilità di poter arrivare allo scontro con i 5 Stelle è un motivo in più per non cedere sulla regolarizzazione - peraltro sacrosanta - che finirà in tal modo per essere utilizzata da Matteo Renzi come leva per far cadere il Governo.
Per lui l'emergenza Covid è già in cantina e adesso può riprendere le fila delle trame che aveva iniziato a tessere da tempo, con le quali vorrebbe far nascere un governissimo (Mattarella permettendo) che, anche in quel caso, potrà poi far cadere nel giro di qualche mese, se non sarà lui o un suo "dipendente" (o che almeno Renzi possa spacciare come tale) a guidarlo.
Ad alimentare il caos prossimo venturo, Salvini e Meloni che sul tema commentano parlando già di follia e barricate.
Bentornata normalità... anche se non è chiaro se il Sars-CoV-2 abbia deciso di farsi da parte.