Nonostante l'attuale norma che per l'esenzione dal ticket fa riferimento a limiti di reddito calcolati 25 anni fa, penalizza le coppie sposate, prevede una tassazione esageratamente progressiva sia palesemente assurda e iniqua, nessuno sembra interessarsene.

I casi sono due: o gli interessati sono tanti o sono pochi.
Se sono tanti porvi rimedio e renderla meno assurda comporta una spesa notevole, insostenibile dal governo e magari sanzionabile da Bruxelles.
Se sono pochi non vale la pena interessarsene perché non comporta molti voti riconoscenti.
Io propendo per quest'ultima ipotesi: il problema riguarda un'esigua minoranza ed è ben più piccolo dei grandi problemi interni o internazionali. Un'inezia di cui non occuparsi. Sarà così, ma resta un'iniqua assurdità e per le poche o tante persone coinvolte è tutt'altro che un piccolo problema.
Ma chi se ne frega...