È meglio il sensore per le impronte digitali nella parte anteriore o posteriore di uno smartphone?
La domanda è senz'altro retorica, in quanto la risposta è praticamente scontata. L'ottimizzazione nella fase di ingegnerizzazione e produzione di una device di dimensione ridotte come uno smartphone fa sì che sia meno costoso inserire un sensore per le impronte digitali sul retro di un telefono.
Esistono però dei produttori che cercano di conciliare prezzo e praticità. Ad esempio, DOOGEE ha inserito sul lato frontale della device il riconoscimento per l'impronta digitale, rendendolo anche utilizzabile a 360 gradi... e con ottimi risultati.
Su Doogee Shoot 2, in tal modo, sarà possibile poggiare il dito sul sensore qualunque sia l'orientamento del telefono e questo riconoscerà al primo tocco l’impronta, senza richiedere all’utente di doverla inserire nuovamente dopo aver orientato la device in modo corretto.