La caccia alle streghe è finita da secoli, ma la stregoneria va ancora di moda.

In tutta Italia, al giorno d’oggi, si celebrano incantesimi, rituali pagani e danze liturgiche intorno a un fuoco. Le streghe e gli stregoni moderni, però, non hanno nulla a che vedere con diavoli e malefici. Anzi, la loro “regola d’oro” è: fai ciò che vuoi finché non fai male a nessuno.

Preferiscono essere chiamati wiccan, cioè membri della wicca: si tratta della religione neopagana più diffusa del mondo, che fonde tecniche sciamaniche, culti druidici e credenze popolari e medievali.

Gli wiccan venerano principalmente la natura e i suoi cicli. Il divino è immanente in ogni cosa e viene riassunto in due principi contrapposti e complementari: la Dea e il Dio. Se la Dea è la luna, il Dio è il sole. La Dea è l’acqua e la terra, il Dio è l’aria e il fuoco.

Secondo la wicca, l’alternanza e lo scambio tra le due forze, maschio e femmina, sta alla base del divenire del mondo.

Di questo si parlerà nella trasmissione Parlami d’Amore con Guenda diretta live Facebook ore 19, domenica 6 dicembre, sulla pagina "Social Talk Web".