A Cremona, lunedì scorso, durante il comizio del tour elettorale di Salvini per promuovere il candidatodel centrodestra ai ballottaggi delle elezioni comunali, Salvatore Carlo Malvezzi, un ragazzo in mezzo alla folla ha alzato una sciarpa bianca con su scritto "AMA IL PROSSIMO TUO".

Il giovane ha solo mostrato quella scritta. L'invito evangelico però è stato giudicato una provocazione inaudita dai sostenitori di Salvini che gli stavano vicino, tanto che hanno iniziato a prenderlo a calci e pugni, come fa vedere il filmato seguente che testimonia però solo la parte finale dell'aggressione.



Eppure il ragazzo, non ha fatto niente di più che mostrare una delle frasi di quel Gesù di cui Salvini bacia l'immagine crocifissa, tra l'altro figlio di quella Maria al cui cuore immacolato lui è solito appellarsi.

E nonostante tenti di autenticarsi con crocifissi, vangeli, santi e madonne, a chi stava aggredendo il ragazzo, il ministro dell'Interno Salvini dal palco diceva: "Lasciatelo da solo, poverino, dai. Un applauso a un comunista, perché se non c'è un comunista ai giardinetti noi non ci divertiamo".


Adesso, oltre agli insulti e all'odio razziale, il ministro dell'Interno Salvini inizia a giustificare e promuovere anche l'uso della violenza. Violenza che i suoi sostenitori hanno scatenato in seguito all'invito di "amare il prossimo". Pertanto secondo loro, il prossimo deve essere odiato e malmenato!

Di quale ulteriore dimostrazione abbiamo bisogno per avere la riprova che un opportunista del livello di Matteo Salvini è un pericolo per la tenuta democratica del Paese?

E per chi ha contribuito a sdoganarlo, vedi i 5 Stelle e quel mezzano che ha assunto l'incarico di premier, non ha nulla da dire? Per loro fatti simili sono normali?


A proposito, a Cremona, Salvatore Carlo Malvezzi al ballottaggio ha raccolto il 44,06% dei consensi, mentre sindaco è stato eletto Gianluca Galimberti, sostenuto da una coalizione di sinistra, col 55,94% dei voti.