È successo di nuovo e questa volta a Marcello, una Sardina, una persona che ogni giorno degli ultimi 3 mesi si è battuta al nostro fianco, offrendosi con passione ed energia. Quella è la sua porta di casa, l’ha trovata così questa mattina, mentre stava uscendo per affrontare una giornata qualunque.Ma non è una giornata qualunque e noi non possiamo accettare tutto questo. Siamo vicini a Marcello e siamo sicuri che questo episodio lo rafforzerà ancora di più nei suoi ideali di solidarietà e pace.Abbiamo un motivo in più per trovarci tutti insieme per un abbraccio simbolico che urlerà chiaro e forte il nostro NO a ogni tipo di odio e discriminazione.

Così le 6000 saredine descrivono l'ennesimo episodio antisemita che oggi ha visto protagonista, suo malgrado, Marcello Segre che con la sua Associazione Piemonte Cuore, di cui è presidente, ha provveduto a installare a Torino e provincia migliaia di defibrillatori, uno dei quali lo scorso 30 gennaio ha permesso di salvare la vita ad uno studente di 21 anni.

Sulla porta di casa la scritta JUDE ed una stella di David.

Purtroppo non è la prima volta, negli ultimi tempi, che assistiamo a episodi gravi come questo. Nessuno è autorizzato a far finta di niente. Tutti siamo chiamati a mobilitarci per difendere il diritto di credere e avere un’identità. Non torneremo mai indietro, mai più!

Così ha commentato quanto accaduto il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

Sono almeno cinque gli episodi di antisemitismo registrati nel nord Italia, soprattutto in Piemonte, dalla fine di gennaio ad oggi.