"È naturale che i maschi siano più appassionati a discipline tecniche, tipo ingegneria mineraria per esempio, mentre le femmine abbiano una maggiore propensione per materie legate all'accudimento, come per esempio ostetricia".

A smentire il difficile parto intellettuale sopra riportato, scaturito da una delle menti più brillanti che occupano un seggio nel parlamento italiano, il senatore Simone Pillon della Lega Salvini Premier, è però intervenuta la nota diffusa dall'Esa, l'Agenzia spaziale europea, ad informarci che l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti sarà la comandante della 68.a missione sulla Stazione spaziale internazionale. È la prima volta che una astronauta europea ricopre questo incarico.

Samantha raggiungerà la ISS nel 2022 con gli astronauti della NASA Kjell Lindgren e Bob Hines utilizzando una una navicella spaziale SpaceX Crew Dragon che sarà lanciata da Cape Canaveral, in Florida.

"Tornare sulla Stazione Spaziale Internazionale per rappresentare l'Europa è di per sé un onore", ha dichiarato Samantha. "Sono onorata della mia nomina a comandante e non vedo l'ora di attingere all'esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare in orbita una squadra molto capace".

Questo il commento del direttore generale dell'ESA, Josef Aschbacher: "La nomina di Samantha a comandante della Stazione Spaziale Internazionale è un'ispirazione per un'intera generazione di futuri astronauti che sta attualmente facendo domanda per far parte dell'ESA. Non vedo l'ora di incontrarli e colgo l'occasione per incoraggiare ancora una volta le donne a candidarsi". 

Nessuna dichiarazione, invece, è giunta dal senatore Pillon a commento della notizia.

Samantha Cristoforetti è alla sua seconda missione in orbita, la precedente a cavallo tra il 2014 e il 2015, durò 199 giorni. Grazie alla nuova missione diverrà la prima comandante donna europea della Stazione spaziale. L'hanno preceduta in quell'incarico due donne americane, mentre Luca Parmitano, nella missione Beyond, fu il primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di comandante. Il primo europeo fu, invece, Frank De Winne.