L'anno che sta per concludersi è stato decisamente pesante per i mercati emergenti.

La tensione USA-Cina, il rallentamento della crescita globale e alcuni shock socio-economici hanno messo sotto pressione l'intero settore degli emergenti. Ma cosa succederà nel 2019?

Considerando che i fattori negativi che li hanno influenzati sono da considerarsi soprattutto esterni, il fatto che le elezioni americane di medio termine abbiano visto assegnare ai democratici la maggioranza alla Camera, trasformando così il presidente Usa nella cosiddetta anatra zoppa, ci sono buone probabilità che diminuiscano i problemi finora causati da Trump.

La Cina potrebbe trarne vantaggio e lo stesso il dollaro potrebbe deprezzarsi, favorendo l'acquisto di materie prime nei mercati emergenti, incentivando produzione e commercio.