Dai comunicati ufficiali dell'ENEA e dalla sciagurata enfasi dei titoli entusiastici di chi si riempie la bocca di mitologie come quella del "nucleare pulito" o addirittura "verde"... si evince che la tecnologia che caratterizza il progetto DTT (Divertor Tokamak Test facility Project) consiste nella stessa del Progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) in costruzione a Cadarache, nel sud della Francia.

Fatta questa premessa va subito considerato che NESSUNO dei promotori, in special modo fra i media che si stanno facendo promotori di questo autentico progetto di rilancio del nucleare, sta facendo un qualsiasi accenno alle sostanze e dei combustibili adottati in questa tecnologia. Si tratta di un dato omertosamente evitato per ragioni di calcolo e propaganda.

Considerato quindi che non risulta esistere alcuna tecnologia di fusione nucleare che faccia a meno del Trizio o del Deuterio o del mix di Deuterio-Trizio, non resta che richiamare l'attenzione proprio sull'aspetto più OMERTOSAMENTE occultato dai proponenti prezzolati o sciagurati che siano di questa sorta di "rinascita" nucleare.