Rimango estremamente perplesso sul significato che i vari enti attribuiscono al concetto di ASSISTENZA e TUTELA della categorie più deboli e dei disabili.
Non posso accettare e condividere il fatto che dalla teoria alla pratica (cioè dalle parole che vengono puntualmente pronunciate in ogni occasione, alle reali esigenze di un disabile), esista poi, un divario mostruosamente invalicabile (amministrativo, tecnico, politico o di altra natura) che, impedisca a chi dovrebbe (a mio avviso) di intervenire quando si concretizza una condizione di emergenza e di necessità, di porre in essere qualche piccolo intervento manuale in grado di alleviare le drammaticità del vivere quotidiano di un disabile!
E pensare che, il più delle volte basterebbe poco; davvero poco!