Nessuno vuole la guerra, ma tutti - nel mondo - sembrano adoperarsi per allontanare la pace
La Turchia si accorda con la Russia inviando le proprie truppe a Idlib per mettere non uno ma due piedi in Siria dove, una volta annientate le ultime roccaforti dell'Isis, si profila un tutti contro tutti tra gli ex alleati della ex coalizione per dividersi il nord del Paese.
L'Iran, che nella regione non ha - per così dire - ottimi rapporti con l'Arabia Saudita, che vanno sicuramente sommati a quelli più che pessimi con Israele, ha testato un nuovo missile balistico che ha un raggio di azione di 2000 km, molto più che sufficienti per raggiungere - per l'appunto - sia Israele che la penisola arabica.
E poi, come non ricordare la crisi delle crisi, quella tra Usa e Corea del Nord che più di altre ha catturato l'attenzione dei media grazie anche ai due leader che ne guidano i rispettivi Paesi. Negli ultimi giorni, Donald Trump e Kim Jong-un sono arrivati ad insultarsi come se fossero dei bambini dell'asilo (così descritti dalle parole del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov)... nonostante abbiano in custodia un arsenale nucleare!
E tale è lo stato di tensione tra i due paesi che adesso anche un terremoto in Corea del Nord può essere scambiato per un test nucleare. Nella provincia dello Hamgyŏng Settentrionale, che "ospita" il sito per i test nucleari di Punggye-ri è stato registrato un sisma di magnitudo 3.4, che in un primo momento è stato indicato come possibile nuovo test nucleare, salvo poi essere smentito dai tecnici sudcoreani che, analizzando le onde di propagazione, hanno stabilito che erano compatibili con quelle di un evento naturale.
Attualmente, lo stato di tensione tra Pyongyang e Washington è al limite di rottura con Trump che oscilla tra l'uso della forza per annientare il paese e l'applicazione di nuove ulteriori sanzioni minacciando ritorsioni economiche alle nazioni che continuino ad avere rapporti commerciali con la Corea del Nord, mentre Kim Jong-un lo sbeffeggia minacciando di testare una bomba a idrogeno in mezzo al Pacifico.
E tutto questo mentre in settimana si è riunita l'annuale Assemblea generale delle Nazioni Unite! Pertanto, nessuno vuole la guerra, ma tutti sembrano adoperarsi per allontanare la pace.