Ultimamente sembra che la medicina non possa più fare a meno degli integratori alimentari, complice una pubblicità martellante sui media. Ciò ha fatto sì che gli integratori stiano sempre di più occupando una parte significativa della spesa farmaceutica, perché la maggioranza delle persone, facendone ricorso, ha finito per sentirsi più tranquilla, oltretutto essendo costituiti da sostanze naturali invece che da prodotti chimici.
Ma non sempre gli integratori sono il rimedio per tutti i mali. Infatti, in base ai risultati di uno studio scientifico, pubblicato su JAMA ed effettuato in 4 diversi Paesi, che ha coinvolto un migliaio di adulti obesi con problemi di depressione, due condizioni che spesso si alimentano a vicenda, l'uso di integratori alimentari non avrebbe sortito effetto alcuno.
Omega-3, selenio, vitamina D3, calcio, acido folico, ecc. per gli obesi afflitti da depressione non sono stati utili. Infatti, di coloro che hanno partecipato alla ricerca, suddivisi per gruppi a cui sono state somministrate terapie diverse tra cui una a base di integratori, solo i pazienti di quello che utilizzava antidepressivi ha tratto beneficio dalla cura.