Vincenzo Coviello, ex dipendente della filiale di Bisceglie di Intesa Sanpaolo, è accusato di aver effettuato accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di oltre 3.572 clienti di 679 filiali nell'arco di 26 mesi, tra febbraio 2022 e aprile 2024.

Questi accessi non autorizzati hanno riguardato non solo cittadini comuni, ma anche figure di alto profilo, come la premier Giorgia Meloni, ministri e altre personalità del mondo politico e dello spettacolo.

Oltre a Coviello, gli inquirenti hanno comunicato di aver indagato anche Banca Intesa Sanpaolo in violazione della legge 231/2001 per responsabilità amministrativa. L'accusa è di non aver segnalato tempestivamente le attività illegali di Coviello alle autorità competenti. 

Coviello è stato licenziato dalla banca nell'agosto 2024 e attualmente è indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di informazioni relative alla sicurezza dello Stato. Diverse vittime stanno valutando la possibilità di intraprendere azioni legali per richiedere risarcimenti.