La notizia è stata riportata ieri da Bloomberg. La Premier League ha citato in giudizio la PPLive Sports International Ltd per non aver  saldato l'ultima tranche dei diritti tv per la trasmissione in Cina del campionato inglese. Il mancato pagamento ammonta a circa 215 milioni di dollari, a cui ne vanno aggiunti altri 5 relativi ad highlight e interessi.
 
Una notizia sicuramente importante per due motivi.

Il primo è dovuto al fatto che in tal modo la Premier vede sfumare un accordo sicuramente vantaggioso perché le sue partite continueranno sì ad essere trasmesse in Cina da Tencent, ma ad un prezzo molto più basso rispetto a prima.

Le ragioni del mancato pagamento non sono state spiegate da PPTV, o almeno non lo sono state su un piano giuridicamente considerato valido, e per tale motivo la Premier League ha portato la questione in tribunale. Il danno subito dai club britannici si aggiunge a quello causato dalla pandemia che ha fatto registrare, finora, oltre 1 miliardo di sterline di mancati incassi. 

L'altro motivo di  interesse è rappresentato dal  fatto che PPTV è la tv di Suning, la proprietaria dell'Inter.

Come interpretare quanto accaduto? Nonostante i media, in Italia, scrivano delle inesauribili risorse della proprietà cinese che, per vincere lo scudetto sembrava essere tra le squadre che avrebbero potuto soddisfare le pretese di Messi nel caso si fosse liberato dal Barcellona, dobbiamo forse credere che la realtà sia completamente diversa?

PPLive Sports International non ha commentato la notizia diffusa da Bloomberg.