"We won it, we won it! Whooo grazie, grazie... forza Ferrari!" Con l'ormai tradizionale saluto di fine gara, Vettel ha coronato anche stavolta il primo posto sul podio alla fine del Gran Premio del Brasile. Una gioia di facciata, però, perché il campionato è già stato vinto e questa gara e la prossima serviranno alle scuderie per fare statistiche, punti, test e soprattutto morale in vista della prossima stagione di Formula 1.

Vettel ha preceduto di 2 secondi la Mercedes di Bottas, mentre poco più attardate sono arrivate la Ferrari di Raikkonen, terzo, e l'altra Mercedes di Hamilton, quarto, nonostante quest'ultimo abbia iniziato la gara partendo dai box.

Ad Interlagos sono invece andate male le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, rispettivamente quinto e sesto, che hanno tagliato il traguardo a mezzo minuto dai primi.

Oltre ad un paio di contatti nel primo giro che hanno costretto la direzione gara a far entrare in pista la safety car, tra le cose più rilevanti da segnalare in questa gara è stata la strategia di Hamilton che partendo con i pneumatici morbidi, invece dei supersoft, è riuscito a fare degli ottimi tempi con una sosta in meno rispetto ai primi.

In questo modo ha recuperato quasi tutto lo svantaggio iniziale portandosi addirittura in testa fin quasi al 40esimo giro e finendo per insidiare il podio a Raikkonen che nel finale, comunque, ha resistito ai tentativi del pilota inglese.

Se Hamilton non fosse uscito di pista nelle qualifiche, probabilmente oggi avrebbe vinto anche questa gara senza grossi problemi.