Il creatore dell'Avatar Biometrico rifiuta un'offerta da una multinazionale per vendere il brevetto: "È un bene dell'umanità, nessuno deve possederlo"
In Italia abbiamo eccellenze, persone che hanno visione e comprendono il mondo che verrà. Abbiamo scritto molto di questo nei nostri articoli, ma questa storia, che ha protagonista un ricercatore italiano, tra i primi a sviluppare VRO (Metaverso), è singolare perché è controcorrente.
Massimiliano Nicolini, un ricercatore esperto con all'attivo diversi progetti e brevetti, conosciuto anche per essere colui che ha contribuito a scrivere le leggi del metaverso (in particolare quella che porta il suo nome è l'ottava legge), ha sviluppato tempo addietro un algoritmo e delle block chain per racchiudere in una chiave privata ed unica le peculiarità di ogni individuo, quei tratti caratteristici che distinguono oguno di noi tra miliardi di persone nel mondo esistenti e trapassate.
Lo HBA (Human Biometric Avatar) è la sua creatura, Nicolini ha costruito un identificare univoco che contiene le informazioni uniche della persona: DNA, Iridi, Impronte Digitali, Timbro vocale.
Questo progetto servirà per permettere alle persone di muoversi nel mondo web2 e web3 senza essere obbligati a trasferire i loro dati ad alcuna piattaforma, semplicemente autenticandosi con la propria esistenza digitale, resa unica dall'algoritmo che combina in una block chain le informazioni che ci rendono unici.
Quindi questo potrà significare che in futuro qualsiasi persona potrà essere padrona della propria identità digitale e gestire autonomamente tutti i propri dati senza doverli consegnare ad alcun gestore, pubblico o privato che sia.
Ma cosa è successo ? Un importante istituzione finanziaria americana contatta tempo addietro Massimiliano Nicolini, si interessa alla sua creatura, vuole capire meglio.
Da buon ricercatore, spiega, propone, fa appassionare gli americani a questa creatura.
Dopo qualche mese arriva una telefonata che preannuncia una comunicazione ufficiale, gli americani vogliono comprare il brevetto, ed offrono oltre due milioni di dollari, cifra allettante per chiunque.
Il nostro connazionale ringrazia educatamente e risponde con questo testo che pari pari vi mostriamo:"..... Vi ringrazio per la generosa proposta che sinceramente ha attirato la mia attenzione e non solo, sono sicuro che, avendo voi tale disponibilità di denaro ne possiate far buon uso, e vi guidi il Signore dove metterlo a frutto, purtroppo l'HBA non è vendibile perché è proprietà dell'umanità, qualora i 7 miliardi di essere umani miei contemporanei firmassero tutti un contratto con voi sarà mia cura trasferirvi tutta la mia ricerca, ringrazio per la cortesia...."
Rifiuta!
Avete capito bene, rifiuta un'offerta che chiunque avrebbe accettato perché la sua creazione è dell'umanità non è possibile che un singolo la detenga.
Queste storie fanno bene, fanno bene al cuore, fanno bene all'anima, fanno bene ad essere ascoltate, lette e divulgate, perchè la ricerca è qualcosa che va oltre il profitto.