Esteri

Ingenti i danni provocati dal tifone Yagi nel nord del Vietnam

Il tifone Yagi, finora la tempesta più devastante che ha colpito l'Asia in questo 2024, ha causato la morte di decine persone nel nord del Vietnam, provocando anche ingenti danni a infrastrutture e siti di produzione, secondo le prime stime del governo. 

Il bilancio delle vittime, da quando sabato il tifone ha toccato il suolo vietnamita colpendo la costa nord-orientale, è di 49 morti, mentre 22 persone risultano ancora disperse, principalmente a causa di frane e inondazioni. È di oltre 240 il numero dei feriti.

Il tifone ha raggiunto il territorio vietnamita sabato, colpendo la costa nord-orientale. Sebbene domenica sia stato declassato a tempesta tropicale, l'agenzia meteorologica nazionale ha emesso comunque numerosi avvisi di allerta per il rischio di nuove frane e inondazioni. 

Yagi ha lasciato milioni di famiglie e aziende senza elettricità, ha sommerso strade, distrutto reti di telecomunicazione, ha abbattuto  migliaia di alberi, interrompendo le attività economiche in diversi distretti industriali. A Haiphong, una città costiera con due milioni di abitanti, molte aziende sono ancora senza energia elettrica, mentre i lavoratori stanno cercando di recuperare le attrezzature danneggiate dagli impianti industriali colpiti dalla tempesta.

Lunedì è stato anche confermato, nella provincia di Phu Tho, il crollo del ponte (di medie dimensioni) di Phong Chau, descritto dalle autorità come via di comunicazione cruciale per il traffico locale. Al momento del crollo sul ponte stavano transitando otto veicoli. Sono in corso le ricerche di 13 persone.

L'agenzia meteorologica vietnamita ha previsto nuove piogge intense e vento forte nella capitale Hanoi, la cui  popolazione è di 8,5 milioni di persone.

Autore Antonio Gui
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