Modric sì, Modric no... con l'Inter che non sembra mollare la presa
È entrato ad un quarto d'ora dalla fine dell'amichevole che il Real Madrid ha giocato venerdì scorso al Santiago Bernabeu, battendo il Milan per 3-1. 15 minuti che però lo hanno visto ispirare il gioco del Real e impegnare Donnarumma con un paio di tiri.
Nonostante i suoi 33 anni (li compirà a settembre), Luka Modric è ancora un giocatore importante e decisivo... pure per il Real e per tale motivo, specialmente dopo gli abbandoni di Zidane e Ronaldo, Florentino Perez non ha intenzione di lasciarlo partire. E così è arrivato il no ai suoi agenti che vogliono portarlo all'Inter.
Perché tutti vogliano venire a giocare in Italia è forse il mistero di Pulcinella. Il forfait da 100mila euro sui guadagni all'estero è, infatti, un incentivo di non poco conto per chi guadagna anche, se non in larga parte, dai proventi derivanti da sponsorizzazioni.
Quindi, per convincere Modric a non cambiare maglia, il presidente del Real – secondo il quotidiano sportivo Marca – gli avrebbe proposto un sostanzioso aumento dell’ingaggio, portandolo a 14 milioni di euro all'anno.
Ci sarebbe anche una fantasmagorica clausola rescissoria da 750 milioni di euro che, in linea teorica, dovrebbe essere pagata dal club che volesse strappare Modric al Real. Ma anche Perez sa che sarebbe assurdo trattenere contro la sua volontà un giocatore che ha deciso di andarsene... specialmente se non più giovanissimo.
Pertanto, secondo un altro media spagnolo, il Real avrebbe già trovato il giocatore per sostituirlo: l'ex Barcellona Thiago Alcantara, attualmente in forza al Bayern Monaco.
Intanto, l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti, anche se a chi gli chiede di Modric dirotta le domande al direttore sportivo Ausilio, non ha ancora perso le speranze di poter includere nell'undici titolare della prossima stagione anche il giocatore croato.