Questo è il "pensierino della sera" pubblicato da Matteo Renzi nella sua ultima "enews":

"Il 21 giugno non prendete impegni. È il giorno in cui i grillini tenteranno l'assalto contro Draghi in Senato. Segnatevi questa data: 21 giugno, Palazzo Madama, pomeriggio. Io interverrò in Aula. Ma ricordatevi che questo inizio dell'estate segnerà l'inizio di un lungo inverno per Conte & company. Chi vivrà, vedrà".

Il 21 giugno, come già stabilito dal calendario parlamentare, è il giorno in cui Mario Draghi interverrà in Senato in vista del vertice europeo del 23 e 24 giugno.

A che cosa sia riferibile la profezia, Renzi non lo ha specificato, parlando genericamente di assalto, ma non in relazione a quale sia il contenuto che dovrebbe scatenarlo e giustificarlo, almeno dal punto di vista dei 5 Stelle.

Ma la vera notizia nella "profezia" renziana sta nel fatto non tanto che il 21 giugno i grillini tenteranno di affossare Draghi, quanto quella che Renzi sarà in Aula a svolgere l'attività, in questo caso quella di Senatore, per cui viene pagato migliaia di euro ogni mese. 

Il tour commerciale per promuovere il suo libro dovrà sopportare un giorno di pausa, a meno che non sia stato previsto un evento a Roma o dintorni.