Anche una persona dotata di media intelligenza, e che ovviamente sia anche onesta intellettualmente, potrebbe cadere in errore, credendo che la riforma costituzionale, voluta da Renzi & Co., sia la panacea di tutti i mali che affliggono il suolo italico.
Al contrario, questa riforma costituzionale è stata costruita per gli interessi della Troika, delle multinazionali e dei poteri forti. Oltre ad essere una riforma antidemocratica, consegna il destino del paese a poteri sovranazionali.
Questa riforma costituzionale è un'operazione studiata, con raffinatezza, a tavolino per apparire in maniera diametralmente opposta da quella che è la sua vera sostanza.
E propagandata, in maniera subdola, con lo scopo di trarre in inganno il cittadino. Più che una riforma sembra un' operazione di marketing, concepita negli uffici di qualche multinazionale. Invece di promuovere le qualità e le virtù di un prodotto, si lancia sul mercato l'ultimo modello di costituzione.
Basta un SI e ti sentirai moderno e scattante e puoi anche risparmiare!
E' facile farsi fuorviare dai trabocchetti linguistici e dall'enfasi di questi venditori di falsi sogni. Il cittadino distratto può credere facilmente a favolose attrattive, ma ingannevoli, E può cadere nel più classico dei tranelli come quello dello specchietto per le allodole.
Nella caccia, infatti, si utilizza un richiamo ingannevole. Normalmente sono dei pezzetti di specchio il cui luccichio attira le allodole. Allodole ignare che, invece, finiscono nelle reti dei cacciatori.
Gli specchietti, che producono il luccichio, sono paragonabili a tutti quegli slogan che vengono utilizzati incessantemente dai politici promotori del referendum e che vengono diffusi tramite gli organi d'informazione. Informazione che è quasi tutta asservita al potere o controllata dal potere.
Slogan come quello di "votare contro lo status quo". Slogan come quello "di abbassare il costo della politica". O come quello "dell'abolizione di una camera per dare maggiore velocità all'iter delle leggi". Senza contare lo slogan con il quale ci informano che code di imprenditori stranieri pronti ad investire nel nostro paese nel caso che la riforma venga approvata.
Lo sappiamo, sono tutte balle. Ma quanti cittadini, in base a questa disinformazione, o perché distanti dal tamtam della vita politica del paese, in quanto impigliati dalle vicissitudini della propria esistenza, cascheranno nella rete della Troika?
Questi cittadini sono a conoscenza che i cacciatori, dalle svariate identità, come quella della Troika, sono già pronti nella preparazione di un ricco pranzo a base di allodole allo spiedo?
Quelle allodole, naturalmente siamo noi, ma non dobbiamo finire nella trappola che ci hanno preparato per il 4 dicembre p.v.
Ne va della nostra esistenza e di quella delle successive generazioni. Possiamo evitare di finire nelle reti, salvo votazioni truccate, come è successo ultimamente in Austria.
Mettendo una croce sulla casella del NO.