Politica

Questo è un bicchiere!?

Sembra evidente, eppure potremmo obiettare che no, questa è la foto di un bicchiere. E poi, cosa sta a significare un bicchiere? Perché uno semplice da osteria e non un calice? Perché vuoto poi, cosa vuol dire che è stato svuotato, che deve essere riempito e di cosa, e perché? Da chi e per chi? E potremmo andare avanti a lungo a raccontarcela su quel bicchiere e su quello che potrebbe voler dire.

Perché è proprio questo che accade, è sempre solo un racconto quello che arriva; tutto è in qualche modo racconto, e non potrebbe essere diversamente.

Questo per spiegare perché mi si arriccia il pelo quando sento, rappresentanti politici e altri “raccontatori professionisti”, sostenere che loro riportano solo fatti, nudi e crudi, senza metterci nulla di proprio. Perché non è vero, non può essere vero e neanche mi interesserebbe che lo fosse; il disegno di un bicchiere da solo non mi dice niente, senza una storia che lo accompagna.

Quindi quello che ci arriva, essendo un racconto, porta con sé un significato che è quello che chi emette la comunicazione vuole proporre.

E qui il pelo mi si arriccia a mille quando qualcuno di questi professionisti reagisce perché si sente frainteso, non capito. La responsabilità della comunicazione è tutta di chi emette il messaggio, che ha sempre modo di calibrarla diversamente, di riconoscere di aver sbagliato e correggersi, può succedere diamine,  o anche ammettere che era esattamente quello che voleva far arrivare o provocare.

Non c'è niente di male a esser di parte, tutti in qualche modo lo siamo, ma senza, per favore, fare le verginelle incomprese quando arrivano delle critiche. Siamo tutti responsabili di quello che diciamo e di come lo diciamo. 

Autore Cosimo D'Alessandro
Categoria Politica
ha ricevuto 366 voti
Commenta Inserisci Notizia