Secondo le stime preliminari, il dato congiunturale dei prezzi al consumo per il mese di maggio 2021, al lordo dei tabacchi, ha fatto registrare una variazione nulla rispetto ad aprile.
La variazione nulla è caratterizzata da una parte alla crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+1,1%) e degli alimentari non lavorati (+0,9%), dall'altra alla diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,8%).
L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +0,3% e quella al netto dei soli beni energetici decelera e si porta a +0,2% (da +0,3% di aprile).
L'aumento tendenziale dell'inflazione, rispetto a maggio 2020, è del +1,3% (dal +1,1% del mese precedente).
L'inflazione acquisita per il 2021 è così pari a +1,2% per l'indice generale e a +0,6% per la componente di fondo.
Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione nulla su base mensile e un aumento su base annua dell'1,3% dal +1% del mese precedente.