A proposito del rave party, come la metti la metti...
Qui, come la metti la metti, stiamo facendo la figura dei cioccolatai.
Due sono le ipotesi:
A) Al ministero dell'Interno avevano intercettato le convocazioni e quindi erano al corrente del dove e del quando si sarebbe organizzato l'evento. E allora non si capisce per quale motivo non abbiano preventivamente circondato il capannone impedendone l'accesso, invece che perdere tempo, a rave iniziato, a "negoziare" e poi ordinare uno "sgombero" di fatto impossibile a meno di scatenare una guerriglia dagli esiti imprevedibili.
B) Al Ministero dell'Interno non ne sapevano nulla, e quindi la faccenda è ancora peggiore perché un Ministero dell'Interno incapace di intercettare una notizia di convocazione regolarmente ricevuta da migliaia di giovani in Italia e all'estero, desta profonda preoccupazione in quanto denuncia il fatto che alle nostre forze di intelligence e di pubblica sicurezza la si può fare tranquillamente sotto il naso, e non da parte di agguerrite organizzazioni criminali o terroristiche, ma da un'accozzaglia di scappati casa, che poi dilagano nella certezza di non essere "disturbati".
Aggiungiamoci il fatto che gli scappati di casa, si affollano mensilmente in Italia in quanto negli altri paesi semplicemente gli viene impedito, e il quadro è completo.
Per cui... come la metti la metti...