Nella serata di ieri la Banxico (ovvero la Banca Centrale messicana) ha operato una nuova stretta monetaria.
Alla base delle decisione ci sono le preoccupazioni sull'andamento della valuta (il peso) e dell'inflazione, anche alla luce del fatto che tra poco si insedierà un nuovo vertice politico.
La decisione, che è stata presa a maggioranza, ha contribuito a far crescere il costo del denaro facendolo arrivare all'8%. Dal 2015, quando il tasso era del 3%, i rialzi complessivi sono stati di 500 punti.
La decisione è conseguente alle preoccupazioni per la scommessa dei mercati sul ribasso del peso messicano e di una possibile impennata dell’inflazione.
Dopo la decisione della banca del Messico, il peso si è apprezzato dell’1% contro il dollaro USA.