«Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Come antifurto, per esempio»... 

Vedere Dusan Vlahovic che all'ingresso del centro "Davide Astori" distribuiva sorrisi e autografi faceva pensare al rimpianto conte Mascetti di Amici miei...

Ma come? Fino a poco tempo fa diceva che Firenze era casa sua e poi si scopre che non vuole rinnovare il contratto, peraltro semifaraonico per le casse viola, perché quasi certamente ha la certezza di un'altra sistemazione... ovviamente più remunerativa. E adesso si presenta al centro sportivo come se nulla fosse.

E «come se fosse antani» vale  anche per quei tifosi che sono andati a chiedergli l'autografo!

E chissà adesso come la vicenda influirà nello spogliatoio, mentre il tecnico Italiano cerca in tutte le maniere di farla passar in sordina per non compromettere la crescita della squadra.

La prossima sfida del club gigliato sarà lunedì in trasferta, a Venezia, ma la domenica successiva giocherà al Franchi... e allora vedremo come Dusan Vlahovic sarà accolto dai tifosi... Firenze, si sa, vive di polemiche e per questo le crea anche quando motivi non ce ne sono. In questo caso, però, di motivi per fare polemica ce ne sono in quantità industriale, specialmente se si concretizzasse l'ipotesi che dietro il suo rifiuto a rinnovare vi sia la Juventus.

Difficile credere che un approccio alla «come se fosse antani», potrà salvare Vlahovic dall'essere sommerso dai fischi dei propri tifosi.