Nel suo intervento a "La Piazza", l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ha riassunto i progetti previsti nel settore ferroviario del Mezzogiorno, dalla Napoli-Bari alle altre importanti opere, sottolineando l’impatto che questi sviluppi avranno sulla mobilità di persone e merci.


L’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ospite a “La Piazza”

A Ceglie Messapica (Brindisi), negli ultimi giorni di agosto, si è tenuta “La Piazza”, la kermesse politico-economica e culturale di “Affari Italiani”. Al centro degli incontri temi quali le infrastrutture del Mezzogiorno, il raddoppio di alcune reti strategiche, il PNRR e le grandi opere ferroviarie dei prossimi anni. Un ospite di prestigio è stato Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI da maggio dello scorso anno. Di origini baresi e laureato in Ingegneria al Politecnico di Bari, il manager è entrato in Ferrovie dello Stato nel 2002, ricoprendo diversi ruoli all’interno del Gruppo: da Direttore Commerciale ed Esercizio Rete in RFI a Direttore dell’Alta Velocità in Trenitalia. Passato a Mercitalia Logistics, la società capogruppo del Polo Logistica di FS, in qualità di Director of Strategy, Industrial Planning, Innovation&Sustainability, ad aprile 2022 ne è diventato Amministratore Delegato e Direttore Generale.


L’intervento di Gianpiero Strisciuglio: “Previsti interventi per la mobilità di persone e merci”

Nel suo intervento, l’AD e DG di RFI ha fatto il punto sui progetti infrastrutturali che interessano le ferrovie, soprattutto quelli sulla Napoli-Bari. “È diventata realtà la progettualità sulla direttrice Adriatica da Bologna a Lecce. C’è grande attenzione alle opere di collegamento della Puglia e di tutto il Mezzogiorno – ha affermato Gianpiero Strisciuglio sul palco eretto nella Piazza di Ceglie Messapica – È evidente che accanto a queste grandi opere ci sono le grandi infrastrutture di prossimità, con Bari e il nodo verde, lo sviluppo della stazione di Lecce e su Brindisi dove pensiamo sia al collegamento con l’aeroporto e l’area logistica intermodale, ma anche su Taranto. Interventi, quindi, sia per la mobilità delle persone che delle merci”.