Se c’è chi dice che Palermo è una cipolla, una palermitana d.o.c., come Mary Cipolla, afferma che uno spettacolo ben riuscito si può paragonare a una buona pietanza e, cavalcando la metafora, decide di portare in scena “Caponata”, uno spettacolo, che dedica alla Sicilia e ai siciliani: la caponata è infatti un piatto più di ogni altro capace di rappresentarne l’anima, in cui convergono diverse culture vicine e lontane.
C’è il dolce della cucina orientale, il salato di quella occidentale, il ricordo di quella marinara, i colori delle verdure isolane, l’agro-dolce: l’aceto e lo zucchero dosano quel tanto di aspro e di dolce, che ritroviamo nella vita stessa. Quando riesce bene, sono sempre combinati nella giusta proporzione.
Non resta che assaporare la proposta della attrice/autrice in parole, canti, battute, aforismi. Affiancano la protagonista Patrizia Opipari nella parte della cuoca e il musicista Nicola Vitale con la produzione a cura dell’associazione culturale “Fata Morgana”. Lo spettacolo sarà in scena a Palermo al teatro “Al Convento” di via Castellana Bandiera 66/A il 17, 18 e il 19 novembre ed il 24, 25, 26 novembre, mentre repliche e spettacoli venerdì e sabato alle ore 21:15 e domenica 17:30. Al termine dello spettacolo vi sarà un piccolo omaggio a sorpresa.
Mary Cipolla, palermitana d’origine, si è laureata in Filosofia e poi in Lettere moderne. Inizia giovanissima nella sua città la formazione d’attrice al “Teatès”, diretto da Michele Perriera, e nell’ambito dell’Università di Palermo ha modo di frequentare corsi di recitazione, dizione e canto con insegnanti dell’Accademia Nazionale “Silvio D’amico”. Già comica affermata in Sicilia per un’intensa attività nel cabaret e nelle trasmissioni della sede regionale della RAI, frequenta anche la scuola di perfezionamento del Teatro Biondo Stabile di Palermo, dove viene scritturata dall’87 al ‘91 per interpretare ruoli da protagonista, in lavori come: “‘Il Cortile degli Aragonesi”; “Il Girotondo” di A. Shinitzler; “I corali per Santa Rosalia” di M. Luzi; “Il Rosario” di F. De Roberto, “Capitan Ulisse” di A. Savinio,; rispettivamente con le regie di: G. Sammartano, R. Guiciardini, G. De Pasquale, M. Missiroli. L’ultima produzione di quel periodo al teatro Biondo è “Giufà”, accanto ai Dioscuri.
Poi si sposta a Roma, dove per il Teatro di Roma (Teatro Argentina e Teatro di Ostia Antica) interpreta “La donna di Samo” e “Il sollievo che intossica” diretta da M. Prosperi. Tra il ‘90 e il ‘91 partecipa a vari festival nazionali per nuovi talenti comici e li vince tutti aggiudicandosi il premio “Charlot” a Salerno (premio della critica, seconda classificata per il pubblico); 1^ classificata al: “Cetona Cabaret” (Si), al “Bice Valori” a Verona, all’“Oscar Totò” Riso in Italy a Roma. Da allora porta i suoi spettacoli, di cui è anche autrice, in vari teatri della penisola. Ricordiamo alcuni titoli: “Donna Ridens”, “Made in Europe”, “Fuori di Testa”, “Tutti pazzi per me”, “Preferisco Riderci”. Per diversi anni a partire dal 2000 ha lavorato al Puff di Roma con Lando Fiorini collaborando anche ai testi.
Nel 2005 le assegnano il premio “Franco Franchi e Ciccio Ingrassia”. Ha preso parte a molti varietà di RADIODUE come “Donna Domenica” e “Ottovolante”. Tra le apparizioni Tv: “Sottovoce” e “Applausi” ospite di G. Marzullo, “Uno Mattina”, “La vita in Diretta” su RaiUno, “Notte Mediterranea” e “Buldozzer” su RaiDue e la sit-com “Il Supermercato” con E. Bertolino e A. Finocchiaro su Canale 5. Mary Cipolla non si può certo considerare una comica televisiva, non avendo mai partecipato a show seriali tipo “Zelig” o “Made in Sud”. Nel 2008 il primo film: “Tutta la vita davanti” (Leone d’oro a Venezia come miglior film) di Paolo Virzì, dove ha il ruolo di Luisa (madre della protagonista). Nel 2009 è la Zia Concetta ne “La Matassa” di Ficarra e Picone.
Nel 2011 è la Signora Pimpigallo ne “La prima indagine” della serie “Il giovane Montalbano”. Nel 2015 è Anna, la madre del co-protagonista Caio, nel film della Walt Disney “Tini, la vera vita di Violetta”. Nel 2016 Ficarra e Picone la vogliono ancora per il film “L’Ora legale”, dove interpreta la signora Giovanna. Nel 2017 le assegnano il ruolo di Lillina Pellerito ne “La Mafia uccide solo d’estate”, 2^ serie, e nel 2019 prende parte al film di D. Luchetti “Momenti di trascurabile felicità”.
Dal 2000 insegna materie letterarie negli Istituti Superiori Statali. Ha insegnato a Roma “Dizione Poetica” per l’Eutheca European Union Academy of Theatre and Cinema presso gli Studi di Cinecittà. Dal 2015 è presente nel cartellone del Teatro Jolly di Palermo con un paio di nuove produzioni a stagione, che la vedono coinvolta sia come protagonista sulla scena che come autrice, spesso in coppia con Giovanni Nanfa. Dal 1° gennaio 2022 è su Netflix con “Incastrati”, la serie di Ficarra e Picone, per molte settimane al primo posto tra le più viste in Italia. Centrale quanto esilarante il suo ruolo nella serie, giunta alla sua seconda stagione, come Signora Antonietta: mamma di Valentino e suocera di Salvo.