In una dichiarazione congiunta sull'aggressione russa contro l'Ucraina, i presidenti della Commissione Europea e del Consiglio Europeo sull'aggressione russa contro l'Ucraina, von der Leyen e Michel, avevano definito come illegale e inaccettabile la decisione della Federazione Russa di riconoscere come entità indipendenti le province ucraine di Donetsk e Luhansk in Ucraina, classificandolo, insieme all'invio dell'esercito in quelle zone, in  violazione del diritto internazionale, dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina, così come degli impegni internazionali della Russia.

"Entrambi i Presidenti - riportava la nota - accolgono con favore la salda unità degli Stati membri e la loro determinazione a reagire con fermezza e rapidità alle azioni illegali della Russia in stretto coordinamento con i partner internazionali.Oggi alle 16 si terrà una riunione informale dei ministri degli Affari esteri dell'UE presieduta dall'alto rappresentante Borrell. Successivamente, nel tardo pomeriggio verrà formalmente presentato un primo pacchetto di sanzioni.Gli organismi preposti si incontreranno quindi per finalizzare il pacchetto senza indugio.Il pacchetto contiene proposte per:

  • colpire coloro che sono stati coinvolti nella decisione illegale,
  • colpire le banche che stanno finanziando operazioni militari (e di altro tipo) da parte della Russia in quei territori,
  • colpire le possibilità dello Stato e del governo russi di accedere ai mercati e ai servizi finanziari dell'UE, per limitare il finanziamento di ulteriori politiche aggressive,
  • e colpire il commercio delle due regioni separatiste da e verso l'UE, per garantire che i responsabili percepiscano chiaramente le conseguenze economiche delle loro azioni.
  • L'UE si è preparata ed è pronta ad adottare misure aggiuntive in una fase successiva, se necessario, alla luce di ulteriori sviluppi.

Entrambi i presidenti, sostenuti dall'alto rappresentante, continuano a seguire da vicino gli sviluppi sul campo ea consultarsi con gli altri leader dell'UE e le controparti internazionali. L'Unione mantiene piena solidarietà con l'Ucraina e unita a sostegno della sua sovranità e integrità territoriale. Restiamo pronti e continueremo a sostenere l'Ucraina e il suo popolo".

Al termine della riunione con i ministri degli Esteri dell'Ue che si è tenuta a Parigi,  l'Alto Rappresentante, Josep Borrell, ha detto che quello approvato "è un pacchetto che farà molto male alla Russia" e che sarà inasprito nel caso Mosca dovesse decidere di allargare il raggio di azione del proprio esercito oltre il territorio già in precedenza occupato dai separatisti nel Donhbass. 

Il premier britannico Johnson, in Palamento,  ha annunciato sanzioni contro cinque banche russe (Rossiayaz Bank, IS Bank, General Bank, Promsvyazbank, Black Sea Bank) e contro tre persone: Gennady Timchenko, Igor Rotenberg e Boris Rotenberg, i cui beni saranno congelati. Johnson ha precisato che si tratta solo di una prima tranche di misure punitive, con altre sanzioni che verrebbero adottate in caso di un'ulteriore del territorio dell'Ucraina.

Oggi, il Parlamento russo ha autorizzato l'impiego dei propri soldati snelle auto proclamatesi repubbliche indipendenti del Donbass, mentre Putin, secondo Novaja Gazeta, ha affermato di non ritenere più validi i termini degli accordi di Minsk, l’intesa raggiunta nel 2015 per una tregua nel conflitto nell'Ucraina dell'est. 

Secondo la Tass, per la prima volta dal 2018 le forze armate ucraine hanno lanciato dei razzi in direzione di Donetsk. Non si hanno informazioni su eventuali feriti o vittime.