"La società aperta e i suoi nemici" di Karl Popper, "Le origini del Totalitarismo" di Hannah Arendt, "Fascism: A Very Short Introduction" di Kevin Passmore, "The Anatomy of Fascism" di Robert O. Paxton, "Mussolini e il fascismo" di Renzo De Felice...
Questi alcuni dei testi in cui si fa presente, tra l'altro, che uno dei punti di forza della politica fascista era quello di inventarsi dei nemici da dare in pasto alla propaganda per giustificare le scelte di governo repressive messe in atto dal regime, con lo scopo di mantenere il potere.
Questo è quello che fanno anche i fascisti di oggi che si fanno chiamare, primatisti, sovranisti, conservatori...
Per i fascisti 2.0, tanto per fare un esempio, i migranti sono definiti clandestini da respingere (se neri e/o musulmani), strumenti di un non meglio precisato disegno di colonizzazione messo in atto dal solito plutocrate (ebreo)... in questo caso Soros.
I politici che non sono loro alleati non sono avversari, ma nemici... ovviamente del popolo sovrano, a cui non offrono la sicurezza necessaria e che fanno leggi per favorire ladri e ladrocini. Ovviamente anche chi usufruisce di tali leggi finisce per essere il nemico, come dimostra quanto sta accadendo con il Reddito di Cittadinanza.
I post-fascisti, quando erano all'opposizione, ne hanno dette di cotte di crude sul RdC: sul provvedimento, su chi lo aveva voluto, su chi lo aveva difeso e, pure, su chi lo percepiva.
Adesso che i post-fascisti sono al potere, hanno deciso di metter mano al Reddito di cittadinanza. Dopo averne dette di tutti i colori su chi lo aveva licenziato e su chi ne aveva beneficiato, utilizzandolo come strumento acchiappavoti, adesso che vogliono fare?
Lo vogliono mantenere, però cambiandogli nome e diminuendone le risorse, definibili di sopravvivenza, per coloro che lo percepivano, descritti con appellativi oscillanti tra ladro e parassita.
Il Reddito di Cittadinanza si chiamerà Mia (Misura di inclusione attiva) e fornirà un sussidio di 375 euro per gli occupabili (un bel termine da post-fascismo), mentre per i "non occupabili" l'assegno massimo sarà di 500 euro mensili... riassumendo molto in sintesi quanto riportano le bozze riportate ieri sugli organi di informazione.
In sostanza? Al RdC cambiano nome per far credere a degli ebeti che risiedono in Italia (il termine ebete non vuol essere offensivo, è solo un termine descrittivo di un dato di fatto) che la misura voluta dai 5 Stelle sia stata abolita. Nel frattempo, già che ci sono, ne tagliano una parte di risorse, perché destinate ad una platea di persone che non votavano per i post-fascisti e a cui pertanto è possibile fare un dispetto, in modo da destinare quei pochi soldi risparmiati a regalie per finanziare il consenso del proprio bacino elettorale.
Anticipo il commento di qualche ebete, ricordando che alla voce tax expenditure del bilancio dello Stato sono decine e decine i miliardi di euro che annualmente vengono destinati all'industria come credito d'imposta e non solo (alcuni miliardi sono anche a fondo perduto) per attività le cui finalità non vengono certo controllate e valutate.
A farne uso sono soprattutto quegli industriali che si possono permettere consulenti di ogni tipo a cui pagano parcelle ad almeno cinque zeri per preparare loro progetti che gli permetteranno di risparmiare o ricevere finanziamenti per centinaia e centinai di milioni di euro. Sono spesso, se non sempre o quasi, gli stessi industriali che fanno anche gli editori dei giornali che spiegano come il RdC sia una misura per ladri e fannulloni.
Come hanno fatto e stanno facendo con il superbonus... dimenticandosi di dire che tale misura ha semplicemente dato in anticipo una soluzione alla riconversione energetica delle abitazioni che il Parlamento europeo ha deciso come necessaria pochi giorni fa.
Qual è il problema per i post-fascisti (e purtroppo non solo loro) che dicono di volere il bene del popolo? Che le risorse dello Stato possano essere distribuite direttamente al popolo, invece di seguire i canali di prassi che prevedono che vengano beneficiate in primis le grandi aziende che sanno ringraziare gli "amici" e che poi, bontà loro, qualche spicciolo al popolo lo daranno pure.
E adesso, signori ebeti, fate festa perché i post-fascisti hanno finalmente fatto capire come aboliranno il Reddito di cittadinanza!
Nota: èbete agg. e s. m. e f. [dal lat. hebes -ĕtis, propr. «spuntato, ottuso», der. di hebēre «essere smussato»]. – Ottuso di mente, deficiente: c’è chi nasce e.; c’è chi diventa per l’infermarsi e ingrossare degli organi (Tommaseo). L'immagine è realizzata dal M5s