Cronaca

Centrale di spaccio a conduzione familiare, tre arresti in Cilento

 

In manette, sono finiti il 24enne pregiudicato V.P., la sorella A.P. di 37 anni e suo marito, C.G.di 43 anni.


I carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Francesco Manna, hanno scoperto e smantellato una centrale dello spaccio di sostanze stupefacenti in città.

Tre gli arresti eseguiti in flagranza di reato dai militari cilentani: si tratta di una donna e due uomini di Napoli, uno dei quali si trovava in regime di detenzione domiciliare a pochi passi dal lungomare di Agropoli.


Ed era proprio dal loro appartamento, in Via Risorgimento, che veniva smerciata la droga, venduta anche a giovanissimi ed insospettabili professionisti cilentani, il cui pedinamento è risultato cruciale per individuare ed incastrare la banda di spacciatori partenopea, gestita a carattere familiare: in manette, infatti, sono finiti il 24enne pregiudicato V.P., la sorella A.P. di 37 anni e suo marito, C.G.di 43 anni.

A seguito della perquisizione domiciliare, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, diretti dal m.llo Luca Fortunato, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo, agl’ordini del m.llo Carmine Perillo, sono stati rinvenuti e sequestrati 62 grammi di hashish e 14 grammi di cocaina, circa 1.000 euro in contanti, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

Al termine delle formalità di rito per l’identificazione, i due uomini arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Vallo della Lucania; la donna invece è finita in cella a Fuorni.

Autore Antonio Citera
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