Il Centro Culturale di Milano ospita dal 7 novembre al 5 dicembre 2019 la mostra “GUY HARLOFF (1933-1991). Alchimie e sinestesie”, a cura di Serena Redaelli.
L’esposizione, organizzata dall’Archivio Guy Harloff - Studio d’arte Nicoletta Colombo di Milano, presenta un corpus di circa quaranta opere su carta realizzate dall’artista dalla seconda metà degli anni Cinquanta alla fine degli anni Ottanta, che evidenziano sia l’evoluzione della sua complessa e inconfondibile poetica, sia le importanti amicizie e collaborazioni a livello internazionale in ambito musicale, artistico, cinematografico, tra cui ricordiamo Ornette Coleman, Vittorio De Sica, Peggy Guggenheim, Alberto Giacometti e Francis Bacon. I mandala, le lettere dell’alfabeto, i vascelli del Grande Viaggio, i libri della conoscenza, gli ampi tappeti persiani, il cuore, l’albero della vita, l’alchemica Voie Royale sono tra i soggetti prediletti che Harloff esplora nell’arco di un trentennio, accompagnati da locuzioni, scritte, datazioni e motti volti a rafforzarne il profondo messaggio.
Il percorso espositivo propone inoltre fotografie di Roberto Masotti che ritraggono l'artista, oltre a cover di LP jazz illustrate da Harloff, foto documentarie, rari libri e cataloghi, un prezioso esemplare di tappeto caucasico a confronto con i Tapis harloffiani e una serie di riletture pittoriche dell’opera dell'autore eseguite dalla giovane artista Linda Orbac. L’esposizione prevede inoltre la proiezione di due cortometraggi inediti concepiti da Guy Harloff come integrazione della sua produzione pittorica.
L’evento gode del patrocinio della Commissione Europea, della Regione Lombardia e del Comune di Milano ed è inserito nella programmazione di Bookcity Milano 2019 e JAZZMI 2019.

 _©Angelo Antonio Messina