Due cereali senza glutine che possono essere mangiati senza farsi troppe domande
Ne abbiamo parlato spesso, ma fa sempre bene ricordarlo: se soffri di celiachia, è importante mangiare cibi che non contengono glutine ed è importante farlo a cuor leggero. Pertanto, ecco due cereali senza glutine che puoi mangiare senza farti troppe domande.
Di molti di questi cereali abbiamo già parlato, se segui il link troverai gli approfondimenti e ricette legate ad ogni singolo cereale.
Anche se molte persone pensano che il grano saraceno sia un chicco di grano, in realtà è un seme di frutta correlato al rabarbaro e all’acetosa che lo rende un sostituto adatto per i cereali per le persone sensibili al grano o ad altri cereali che contengono glutini proteici.
I fiori di grano saraceno sono molto profumati e sono attraenti per le api che li usano per produrre un miele scuro speciale, fortemente aromatizzato.
L’amaranto è un gruppo di oltre 60 diverse specie di cereali coltivate da circa 8000 anni.
Un tempo questi cereali erano considerati un alimento base nelle civiltà Inca, Maya e Azteche.
L’amaranto è classificato come uno pseudocereale, il che significa che non è tecnicamente un cereale come il grano o l’avena, ma condivide un insieme comparabile di nutrienti e viene utilizzato in modo simile. Il suo sapore terroso e ricco di noci funziona bene in una varietà di piatti.
Oltre ad essere incredibilmente versatile, questo grano nutriente è naturalmente privo di glutine e ricco di proteine, fibre, micronutrienti e antiossidanti.