Nel corso della mattinata odierna (6 aprile) il Corriere della Sera prima e AGI poi hanno diffuso la notizia che, a quanto pare, Silvio Berlusconi potrebbe avere una malattia del sangue, e si potrebbe trattare molto probabilmente di una leucemia.

Anche secondo AGI non ci sarebbero dubbi: si tratta di leucemia. Notizia che, però, non è stata ancora confermata, ma nemmeno smentita. Intanto il capogruppo alla Camera di Forza Italia Barelli ha detto che "non gli risulta niente".

L'ANSA fa sapere, invece, che la situazione rimane complicata ma stabile.


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Silvio Berlusconi ha cominciato i trattamenti di chemioterapia per combattere una forma di leucemia. Per il momento non sarà emesso alcun bollettino medico sulle sue condizioni.  

Secondo alcune ricostruzioni, i problemi di ossigenazione che hanno finito per interessare anche il sistema cardiovascolare e che lo hanno costretto al ricovero, potrebbero esser derivati oltre che da una polmonite anche da difficoltà del funzionamento del midollo spinale.


Primo bollettino medico sulle condizioni di Silvio Berlusconi a firma dei professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri: "Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".

La leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre Silvio Berlusconi è un tumore del sangue che colpisce le cellule staminali del midollo osseo. Il trapianto allogenico di cellule staminali è l'unico trattamento con potenzialità curative – secondo quanto riporta l'Ail – ma in molti casi, in considerazione dell’elevata età della maggioranza dei pazienti, è di difficile attuazione, anche se raccomandato nei casi ad alto rischio.