Sono state pubblicate le prime anticipazioni sul reddito di cittadinanza. Di seguito sono state ricapitolate in alcuni punti.
Chi ne potrà beneficiare?
Non solo i cittadini italiani, ma anche cittadini dell'Ue o "di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo" che risiedano in Italia da almeno 10 anni dal momento della presentazione della domanda.
Pertanto, a differenza di quanto annunciato giorni fa, il reddito di cittadinanza non è un provvedimento rivolto ai soli italiani.
Da quale soglia di reddito è possibile richiederlo?
"Un valore Isee inferiore a 9.360 euro, un valore del patrimonio immobiliare (diverso dalla casa di abitazione) non superiore a una soglia di 30mila euro e un valore del patrimonio mobiliare non superiore ai 6mila euro (accresciuta di 2mila euro per ogni componente il nucleo famigliare successivo al primo, fino a un massimo di 10mila euro, incrementato di ulteriori mille euro per ogni figlio successivo al secondo)."
Inoltre, per accedervi, nessun familiare del richiedente deve avere l'uso di una macchina immatricolata per la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, oppure di una di cilindrata superiore ai 1.600 cc, oppure di motoveicoli di cilindrata superiore ai 250 cc. immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti la domanda.
Per quanto tempo può essere percepito?
Il reddito di cittadinanza dura 18 mesi e può essere rinnovato per altri 18 mesi.
Quali sono gli impegni di chi lo sottoscrive?
Chi sottoscrive il reddito di cittadinanza si impegna ad accettare almeno una delle tre offerte di lavoro "congrue" che gli saranno proposte. La prima offerta di lavoro - entro i primi sei mesi - dovrà essere entro i 100 km, la seconda offerta - nei successivi 6 mesi - sarà entro i 250 km, mentre la terza offerta - dopo un anno - arriverà da tutta Italia, ma solo se nel nucleo familiare del richiedente non vi siano minori o disabili. Per gli ulteriori 18 mesi, dal 19esimo al 36esimo mese, anche chi avrà figli piccoli dovrà accettare l'offerta di lavoro estesa a tutto il territorio nazionale, pena l'esclusione dal reddito di cittadinanza.
Come sia possibile conciliare le risorse di un singolo stipendio con una persona che dovrà mantenersi fuori casa e mantere la famiglia a distanza non è dato di sapere. Sicuramente quella famiglia dovrà spostarsi armi e bagagli in una nuova località. Ma in quel caso, a seconda della località, lo stipendio del nuovo lavoro potrà essere sufficiente a mantenere una famiglia compatibilmente con il costo della vita?
Quali sono le penalità legate al reddito di cittadinanza?
Se si esce dal programma non accettando uno dei lavori offerti, si rimane fuori per 18 mesi, e solo dopo 18 mesi si potrà riaccedervi.
Sono previste sanzioni penali, da uno fino a sei anni di carcere, anche per chi presenti dichiarazioni false per ottenere il reddito.
Oltre alla sanzione penale, è previsto anche il recupero di quanto indebitamente percepito. Decadenza del beneficio e recupero delle somme erogate scattano anche in assenza di dolo.
In caso di dolo, il reddito di cittadinanza potrà essere nuovamente richiesto solo dopo 10 anni.