Sarei stata molto felice ammettere di essermi sbagliata ma purtroppo la vedo disperata! Il puzzle è ormai completo, la situazione è chiarissima. Il programma per eliminare il governo del M5S si è concluso tra gli applausi entusiasti del “sistema” e dei suoi lacchè.  Il nostro grande Presidente della Repubblica ci ha regalato la libertà perduta e soprattutto ci ha garantito un futuro sereno e luminoso affidandoci a mani esperte e responsabili. Ci aveva provato la prima volta nel 2018 con Cottarelli ma non gli era riuscito, peccato! Tre preziosi anni perduti a causa di quegli incompetenti dei 5S e soprattutto di quell’incapace del premier Conte. Glielo aveva fatto capire bene e subito al M5S da che parte stava quando gli aveva dato uno schiaffo in piena faccia, pubblicamente rifiutandosi di legittimare il primo governo Conte. Fallita l’operazione Cottarelli occorreva attendere tempi migliori nel frattempo la situazione era tenuta sotto controllo da Salvini prima e da Renzi poi.  Comunque tra crolli di ponti e truffe allo Stato che spuntavano da ogni dove, una pandemia, una magistratura corrotta e inaffidabile, un Paese allo sfascio totale i 5S continuavano tra mille difficoltà a realizzare quel cambiamento tanto auspicato da quella parte dei cittadini che desiderava respirare un’aria libera dal tanfo della corruzione e dall’incapacità totale di gestire una collettività rispettando sostanzialmente i principi costituzionali. Questo è ormai un Paese che  non offre punti di riferimento saldi e buoni, quando inizieranno le operazioni di alta finanza i due terzi dei cittadini si troveranno disorientati e abbandonati: questi signori non sanno neanche che significa lo spirito di servizio verso lo Stato. Che i 5S stessero cambiando effettivamente le cose lo dimostra la reazione velenosa di chi voleva che tutto continuasse in eterno.

Con il tempo andava emergendo il profilo del premier Conte, una persona che stava crescendo temprato dalle mille difficoltà, umiliazioni, critiche feroci ed insulti. Una persona di buona volontà che con il suo lavoro stava dimostrando agli italiani che era possibile cambiare le regole ingiuste imposte da un sistema parassitario ed indegno. Nessuno potrà mai negare che Conte ha rivoluzionato l'impostazione ormai obsoleta del sistema economico finanziario europeo. Ha dato una risposta concreta al problema creato dalla pandemia che ha permesso agli stati membri di fare fronte comune per non essere travolti da questo imprevedibile flagello.  Per la prima volta ho percepito chiaramente che un capo del governo di questo derellito Paese si stava battendo per difendere gli interessi dei cittadini. Sicuramente ciò che è stato fatto a Conte ha screditato ulteriormente l'Italia e soprattutto coloro che si sono prestati allo scopo dinanzi la Comunità europea.

Le vulgate di Salvini, di Renzi & C.  erano delle strumentali provocazioni accolte e amplificate dagli organi d’informazione per manipolare l’opinione pubblica e rendere ancora più gravoso il compito di coloro che lavoravano per rimediare a danni ed ingiustizie.

È stata consumata pubblicamente una violenza inaudita e continuativa verso individui onesti e di buona volontà: alla favoletta della buonanotte che finalmente siamo in mano a dei competenti, ad un  salvatore della patria non ci crede più nessuno.

Moltissimi italiani sono stati testimoni di un gioco al massacro che ha rimesso pericolosamente in discussione le nostre esistenze e il futuro delle giovani generazioni. Questi onorati membri appartenenti alla “nuova nobiltà” ci hanno mostrato come inesorabilmente abbattono coloro che gli si oppongono e l’hanno fatto con sfacciataggine ed arroganza come è loro abitudine: tolta la maschera è emerso il “loro alto profilo”. Sono troppi anni che decidono ed impongono la loro volontà senza che nessuno gli si opponga, ormai è per costoro un diritto acquisito di fatto: l’accondiscendenza di molti ci ha reso schiavi tutti.

Tale situazione è stata chiara sin dall’inizio infatti rivolgendosi a coloro che non avevano votato secondo i loro calcoli inviavano il messaggio: “Saranno le banche ad insegnare agli italiani come votare”.  Per questa volta le banche non c'entra nulla. Noi non dobbiamo essere né  sentirci i servi delle banche né tantomeno dei signori dell’economia che hanno ridotto l’essere umano ad un’appendice del capitale, un insignificante ed intercambiabile strumento per realizzare profitto.

Usando i loro pennivendoli ci hanno offeso trattandoci da “decerebrati” osannando un individuo che senza aver mosso un dito, solo con la sua entrata in scena, aveva fatto abbassare lo spread di qualche punto (dimostrando che questo può diventare uno strumento di ricatto per pilotare le scelte interne di un Paese) e strombazzando ai quattro venti che con la sua competenza avrebbe salvato un paese dalla caduta nell’abisso omettendo di dire che nell’abisso ci sono già caduti milioni di italiani vittime delle scelte di un potere degenerato e parassita.  

Quando ieri sera è stata svelata la composizione del governo (all’origine tecnico) di “alto profilo e grande competenza” ho avuto conferma che era stata portata a termine l’operazione di annientamento dell’esperienza politica, a mio avviso, più originale, interessante, dinamica e stimolante degli ultimi sessant’anni di falsa democrazia. Il M5S confrontandosi con entrambi le parti ci ha dimostrato l'inaffidabilità di costoro che dicono una cosa, ne pensano un'altra e ne fanno una terza: con gente così non ci si può trattare né fidare, questi giocano con le nostre esistenze, con la nostra salute, minano la nostra sopravvivenza (vedi terre dei fuochi e la strage in corso).  Per screditare i 5S e Conte è stata adottata la tecnica inquisitoria di moda nel periodo feudale ma sempre tristemente in voga ai nostri giorni: accusare senza l’onere della prova, torturare la vittima, rogo finale ma soprattutto cancellare il suo nome affinché non rimanga memoria alcuna ed esaltare l’inquisitore. Questa “nuova nobiltà” sul trono da più di 60 anni ha decapitato uomini veramente di valore e di alto profilo come Enrico Mattei e Adriano Olivetti e con loro sono caduti Terranova, Costa, Chinnici, Falcone, Borsellino, Libero Grassi e tanti innocenti falciati da quella logica feroce e disumana.     Nella loro smisurata presunzione forse potrebbero aver commesso un grave errore, con il tempo, quello che oggi considerano una vittoria potrebbe rivelarsi una pietra contro la quale potrebbero inciampare e sfracellarsi.

L’attuale premier ha senza dubbio una cultura tecnica di alto livello, amicizie potenti ed internazionali: mi domando perché disturbare una personalità così elevata? Renzi e Salvini andavano bene alla bisogna: insieme potevano costituire una vera e propria “svolta” visto che hanno dimostrato molte volte di avere una “visione” e obbiettivi comuni: personalmente non vedo alcuna diversità tra i due anzi tra i tre infatti non può mancare Berlusconi, insieme formano un insuperabile tripode visto che è stato alleato di tutti e due.

È palese lo scopo di mettere tutti in un governo dove per i 5S non vi è più possibilità di difendere i propri principi infatti entrando in questo gioco hanno perduto autonomia e potere contrattuale. Sono stati relegati in ministeri ininfluenti dove faranno da zerbino a Renzi, Berlusconi e Salvini: questo governo è nato per completare l’opera del loro annientamento non per salvare la patria. Questa è una vera e propria restaurazione: qui la politica non c’entra perché questa non è politica!

Alla fine della storia, facendo le debite considerazioni,  il sistema ha risolto il problema di immettere nei soliti canali i 209 miliardi di fondi europei concentrandoli nel nord determinando un’ulteriore distanziamento e deterioramento della qualità della vita nel centro sud; sicuramente garantirà in qualche modo l’impunità penale per le continue malversazioni, truffe varie a danno dei cittadini (revocando la legge sulla prescrizione – mantenendo la concessione ai Benetton – ecc. ecc.); convertirà il reddito di cittadinanza in una ulteriore risorsa per la Confindustria; sbloccherà i licenziamenti: in parole povere gradualmente cancellerà tutte le innovazioni e riporterà la situazione allo stato “quo ante”. Addirittura durante i mesi bui della pandemia Salvini & C. gridavano allo scandalo (senza mascherina per farsi sentire meglio) per come era stata affrontata l'epidemia; ad oggi le vaccinazioni vanno spedite compatibilmente alla disponibilità delle dosi e al numero del personale medico disponibile: se l’attuale premier disponesse di doti taumaturgiche per sconfiggere il virus potremmo brevettarlo e liberarci dal debito pubblico e specularci sopra , altrimenti cosa potrebbe fare di meglio di quello che è stato fatto finora forse distinare il vaccino primariamente alle regioni che producono il pil più alto?

La caduta della coalizione è stato un atto di superbia che  potrebbe provocare una pericolosa tensione sociale cosa che il governo Conte ha evitato perché con le sue decisioni ha saputo mantenere l’equilibrio interno dello Stato. La personalità dell’attuale capo del governo è poliedrica, si può definire un tecnico/politico per le sue numerose esperienze, la più significativa è la privatizzazione delle ricchezze statali che dovevano garantirci sicurezza e sviluppo e che invece hanno arricchito pochi e impoverito molti di noi cittadini. Se il valore di una persona si consta dai risultati......

Prendiamo ad esempio Enel e Telecom, privatizzate a prezzo di saldo, dominano il mercato sfruttando gli impianti affittandoli ad altri operatori che praticano gli stessi prezzi al consumo, caricando mensilmente sulle bollette oltre al costo del servizio, le quote per le spese di gestione, il fondo per i mancati pagamenti degli utenti inadempienti e il pagamento del personale: questa la chiamano imprenditoria senza rischio e ad alto rendimento perché succhia risparmio e crea povertà.  Addirittura Telecom & C. per anni hanno fatturato ai clienti due mesi in più del consentito perché in Italia l’anno ha 14 mesi non 12 come gli altri, pur essendo stati condannati neanche pensano a restituire il maltolto. La Francia continuamente  fa shopping in Italia ma difende l’integrità del suo sistema economico per garantire ai suoi cittadini stabilità, sviluppo e opportunità per le nuove generazioni: l’ultimo acquisto è stata la Fiat infatti la famiglia Agnelli ha ceduto la maggioranza azionaria alla casa automobilistica francese con relativa e probabile chiusura degli stabilimenti italiani.  

Noi cittadini non abbiamo bisogno di eroi o salvatori della patria ma di essere ben amministrati da persone oneste e, senza che alcuno si offenda (nulla di personale) credo che questo governo darà il colpo di grazia alle fasce più deboli e alle nuove generazioni assicurerà la diaspora.

Mi dispiace immensamente per il trattamento indegno riservato all’ormai ex premier Conte, posso comprendere la sua delusione e il suo dispiacere perché nel mio piccolo ho subito lo stesso trattamento oltraggioso e volgare. Un motivo in più per continuare a combattere per i valori in cui si crede, spero vivamente che il suo patrimonio di esperienza e la sua rettitudine vengano convenientemente poste al servizio della collettività: sono queste le persone di cui abbiamo bisogno.

Questo governo è solo una squallida esibizione di potere!