Termoformatura: come prendono forma gli oggetti che usiamo
La plastica è un materiale fondamentale per i produttori che vogliono creare prototipi, componenti e oggetti che tutti noi utilizziamo e abbiamo sotto gli occhi quotidianamente, ormai senza neanche accorgersene. Le peculiarità che rendono questo materiale così duttile e semplice da lavorare sono proprio la sua diversità di forme, tipi, colori e proprietà che lo caratterizzano.
Una delle tecniche più utilizzate per lavorare la plastica è la termoformatura. La termoformatura è una tecnica di produzione che consente di trasformare le materie plastiche in oggetti di varie forme e dimensioni, sfruttando principalmente il calore e la pressione. Si tratta di una tecnica molto versatile, che trova applicazione in diversi settori, come l'automotive, il packaging, il medicale, l'edilizia e molto altro.
Entrando più nello specifico, il processo di termoformatura plastica consiste nel dare una forma specifica a un foglio di materiale plastico riscaldandolo e adattandolo a degli stampi. Dopo aver preso la forma desiderata, la plastica viene fatta raffreddare e tagliata per eliminare le parti in eccesso. Per realizzare questo processo si usa una macchina per la termoformatura che permette di scaldare e allungare un foglio di materiale termoplastico flessibile sopra lo stampo.
Dunque, la termoformatura è un processo di lavorazione della plastica universale, che si avvale però di diversi metodi e tecniche per plasmare i fogli di plastica. Quelle più utilizzate dalla maggior parte dei produttori e specialisti sono:
• Formatura sottovuoto: sfrutta un ambiente a bassa pressione per modellare il foglio di plastica. Il primo passo è scaldare il foglio di plastica per renderlo malleabile. Poi, la macchina per la formatura in depressione rimuove l'aria, facendo aderire il foglio allo stampo. Questo metodo di termoformatura si rivela molto vantaggioso per la velocità del processo produttivo.
• Formatura a pressione: anche questa tecnica scalda il foglio di plastica e sfrutta un ambiente a bassa pressione per rimuovere l'aria e far aderire il foglio a uno stampo. Lo step successivo, però, prevede che dopo aver tolto l'aria, uno strumento specifico esercita una pressione per fare in modo che la plastica modellata conservi la sua forma definitiva. La formatura a pressione si usa quando la termoformatura richiede lavorazioni molto precise e dettagliate.
I materiali utilizzati per la termoformatura plastica sono le termoplastiche e vengono scelte in base al tipo di prodotto da realizzare. Ad esempio, il PVC viene utilizzato per la produzione di tubi, il polipropilene per la produzione di imballaggi per alimenti, giocattoli e altri articoli in plastica, oppure il policarbonato per la produzione di dispositivi medici, componenti e fanali di autoveicoli o dispositivi di protezione come caschi e lenti.
(Altre Informazioni)