Non è di certo una novità ma il fatto che il divieto di uso di ranking software su Google sia stato esplicitato nelle linee guida 2016 fa pensare che il controllo si sia inasprito. Si sa per certo che alcuni software che analizzavano le pagine dei risultati di Google (SERP) non funzionano più. Sarà opportuno stare attenti: a rischiare la penalizzazione sono i siti dei clienti.