Cronaca

Catania – La faticosa battaglia legale di Giuliano Castorina contro le occupazioni abusive

Il fenomeno dell’occupazione abusiva degli immobili è sempre esistito; ma certamente si è marcato con la crisi economica, che ha portato con sé condizioni di estrema povertà. La lista dei reati, che commette chi si introduce all’interno di un immobile per occuparlo abusivamente, è molto lunga. Il proprietario della casa occupata potrà presentare denuncia alla competente Procura della Repubblica, chiedendo un intervento della Polizia giudiziaria per ottenere il rilascio dell’immobile. In sede penale, sono ipotizzabili diverse fattispecie di reato tra le quali: invasione di terreni od edifici (articolo 633 del Codice Penale), violazione di domicilio (articolo 614 C.P.), danneggiamento (articolo 635 C.P.) e furto (articoli 624 e 625 C.P.).

A tali fattispecie si appella il presidente del comitato “Ridateci casa nostra!Giuliano Castorina, che da anni ha subìto l’occupazione abusiva del b&b “Sweet Suites Dreams”: “Il 25 gennaio mattina in Tribunale spero vi sia l’udienza finale e finisca questa odissea. Ad oggi aspettiamo ancora gli accessi dell’ufficiale giudiziario e sicuramente il secondo con le forze dell’ordine sarà più utile! – ha chiarito Castorina – Vi è stata un’ennesima perdita di tempo per un tentativo di conciliazione e credo che tra tasse e legali mi sia costata non meno di 500 €; ma era stata obbligata dal giudice una composizione, il cui mediatore giustamente non può conoscere i soggetti. Arrivo a Giarre alle ore undici; poco dopo arrivano i mei legali e, mentre stavamo per chiudere la mediazione, dopo un’ora arriva l’occupante abusiva del B&B, accompagnata dal suo nuovo legale.

Gli spiego non essere vero che le spese siano state sempre pagate dalla signora e non è vero che vi erano i soldi iniziali per fare un progetto, invece finanziato da me e dalla mia famiglia, e che lei avesse promesso un libero accesso in camera mia, quando servisse. Salivo a fare spesa e ad altro per avviare l’attività. Citano i periodi di COVID, quando portai un’azienda, che ogni mese gli procurava mille euro di incasso.

Sono molto infastidito da tutto ciò, passando pure per carnefice, invece che vittima anche dopo avere avuto lutti con tanto di manifesti strappati e danni. A me, che non ho neanche le chiavi più del condominio, come spiego anche di avere diversi fastidi di uno stalking, come quello che mi fanno. Spiego che non tutto può essere imputato a me: noi già nel 2022 col vecchio avvocato avevamo inviato la prima lettera, dove preannunciavano lo scioglimento di questo contratto ed ella da 10 mila euro ragionevoli poi provò e chiese 100 mila euro più del prezzo dell’immobile, sembrata un’estorsione per lasciarlo e togliersi dai piedi, quando già aveva iniziato a non pagare utenze e ditte.

È pure vero che inizialmente con la mia ditta Candy Vip Models che lei mi costrinse indirettamente a chiudere tra gelosie e discussioni con altre ragazze, con cui mi sentivo; ma non uscivo a differenza sua! Le mie modelle, figlie di stimati professionisti. In quel tempo con la ditta in funzione ci occupavamo di servizi pubblicitari, hostess e concorsi e sfilate. Per lei erano tutte poco di buono costringendomi a chiudere i battenti continuando a fare solo il concorso di bellezza, che da oltre 10 anni portiamo avanti. Allorquando nel progetto “Resto al Sud” facevo da garante, come in altre situazioni di case sue private, andavo bene.

Venivo citato come finanziatore delle spese iniziali di questo b&b; ma fatto sta che a Giarre anche questa volta non si raggiunse l’accordo, anche se devo dire, vi fu una timida proposta economica e di rilascio al 2025, cosa di cui uno non può fidarsi; ma io voglio solo casa mia, mentre loro invece bazzicano tra penale e civile facendomi fare altre spese legali, evitabili se non fossero successe tante cose e reati malgrado ciò. Sono veramente molto stanco e deluso dalla vicenda. Mi chiedo se per loro non sarebbe meglio andare in un’altra casa e non insistere.

Chi mi risarcisce dai danni all’auto di famiglia, prima che la vendessi, oltre allo stress, cure mediche, denti rotti per nervosismo e verruche?”. Si sa che i tempi della giustizia sono biblici, ma con l’auspicio che, potendosi manifestare in tutta la sua efficacia, restituisca il maltolto e la tranquillità a Giuliano Castorina ed alla sua famiglia.

Autore Foti Rodrigo
Categoria Cronaca
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