Disability is limitless adaptability"

Dr Giuseppe Arcadipane
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Vi scrivo per segnalarvi una iniziativa bellissima realizzata a Sharm el Sheikh.

Si chiama "100 pinne per Casa Sofia". Promossa da ASD Subacquei Clandestini.

Nasce dall’esigenza di sostenere La Casa di Sofia (https://www.facebook.com/Casadisofia/), che si occupa di migliorare la qualità della vita dei bambini con disabilità o gravemente ammalati attraverso la terapia ricreativa. L'ha fondata la Dott.ssa Mariangela Tarì, una madre di due figli colpiti entrambi da gravi malattie, a cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito il titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica «per la sua preziosa, intensa e appassionata testimonianza delle difficoltà quotidiane legate alla condizione di caregiver familiare.

ASD Subacquei Clandestini e il suo presidente Dr Giuseppe Arcadipane hanno organizzato il viaggio a Sharm el Sheikh per 100 subacquei ( 116 per essere precisi) per concretamente aiutare l' associazione La Casa di Sofia e i suoi ragazzi, ponendo l'attenzione su una malattia rara degenerante e donando in beneficienza una piccola cifra che gli consentirà di realizzare parte dei loro progetti.

Ma la storia non finisce qui.

L'iniziativa ha superato ed è andata oltre La Casa di Sofia. È diventata più grande.

Tutto nasce dal voler portare i ragazzi dell'associazione in viaggio a Sharm el Sheikh.

Il nostro entusiasmo però viene subito stroncato dalla realtà di Sharm el Sheikh, la quale non è pronta ad accogliere questo tipo di turismo, non vi sono stanze attrezzate negli hotel e pochissima attenzione verso le esigenze di chi ha difficoltà a deambulare.

Abbiamo interessato il Console Onorario Italiano a Sharm el Sheikh Fabio Brucini che ha subito sposato la causa ed insieme a lui abbiamo organizzato il primo meeting per sollevare pubblicamente la questione. Stiamo cercando di innescare in Egitto e particolarmente a Sharm, l'inizio di un cambiamento. Subacquei Clandestini adesso sta chiedendo che gli hotel a Sharm abbiano delle camere per disabili, che nelle barche, nei ristoranti, nei villaggi ci siano i bagni per diversamente abili, che ci siano i parcheggi per disabili. Cose che per noi italiani ormai sembrano normali ma che lì ancora non sono presenti. Piccolo esempio: anche gli adesivi che indicano l'accesso al disabile non esistono, abbiamo dovuto farli stampare in cartoleria.

Subacquei Clandestini e Scubadreamer hanno già una barca costruita con queste attenzioni. Il primo meeting per porre attenzione, intitolato "Disability is limitless adaptability", per sensibilizzare le autorità egiziane e la Farnesina, è stato concluso il 23 giugno dalle 18:30 alle 20:00 nella sala congressi dell' hotel Club Reef. Presenti più di 150 intervenuti, oltre il Console Onorario d'Italia a Sharm el Sheikh Fabio Brucini,

il consigliere diplomatico del'ONU (in carica per le attività per i disabili) Mohamed Shaban , il consigliere del Governatorato Sud Sinai Sharaf el Dyn e Sharm El-Sheikh & Taba Station Manager Top Aviation: Mr Ahmed Kamel, Organizzatore evento e presidente ASD Subacquei Clandestini: Dr Giuseppe Arcadipane, Proprietario Diving Center Scubadreamer Gualtiero Camerini 

Si dice "Think big, do little, start an avalanche". In questo caso le 100 pinne stanno generando un piccolo tsunami, l'inizio di un cambiamento.

  • Organizzatore evento e presidente ASD Subacquei Clandestini: Dr Giuseppe Arcadipane
  • Organizzatore evento Antonio Fochetti titolare TorreFlavia diving center
  • Console Onorario della Repubblica Italiana a Sharm El Sheikh: Mr Fabio Brucini
  • Consigliere diplomatico delle Nazioni Unite in carica per le attività per i disabili: Mr Mohamed Shaban
  • Consigliere del Governatorato del Sud Sinai: Mr Sharad El Dyn
  • Sharm El-Sheikh & Taba Station Manager
  • Top Aviation: Mr Ahmed Kamel
  • Proprietario Diving Center Scubadreamer Gualtiero Camerini