Nuovo prestigioso riconoscimento per Salvatore Di Costanzo, in arte Axel Ramirez.  Dopo la targa d’oro ricevuta qualche mese fa, dalla Piattaforma Hard Channel, come migliore scrittore sui libri dell’eros del 2017, con il  racconto “Sette Rose Per Sofia”, Ramirez ha tagliato un altro importante traguardo. 

Il regista di origini baranesi – noto per la rivisitazione di film famosi in chiave hard parodica – è, infatti, risultato tra i premiatati del Golden Book Award 2018, premio letterario internazionale promosso all’Accademia degli Artisti. 

Il racconto, valutato da una giuria composta da esperti del settore letterario,giornalistico e teatrale, ha ricevuto grandi apprezzamenti, facendo così conquistare a  Di Costanzo il diploma al merito letterario. La cerimonia di consegna si è svolta a Napoli lo scorso 19 Maggio alla presenza del direttivo dell’Accademia e dei Giurati. 

Un prestigioso riconoscimento, insomma, per il lavoro  del nostro concittadino che – lo ricordiamo – è sbarcato, con il racconto Sette Rose Per Sofia – incentrato, come suggerisce il titolo,  sulla figura di Sofia,  Femme Fatale definita come quella “donna unica e speciale che ti fa battere il cuore ogni volta che si incontra il suo sguardo”- nel mondo dell’editoria soltanto lo scorso anno.

«Ho mandato il libro all’accademia degli artisti – ha commentato proprio lo stesso Ramirez nelle scorse ore – principalmente per far conoscere la mia opera agli addetti ai lavori. Essendo la mia prima opera da scrittore e proponendo alla giuria un racconto con descrizioni, a volte, anche esplicite che non a tutti possono piacere o colpire, non mi sarei mai aspettato di vincere un riconoscimento di così grande prestigio. Il diploma al merito narrativo conferito dall’Accademia degli artisti, per me è un piccolo grande sogno che si realizza perché  mi fa sentire parte vera ed integrante del mondo magico dell’arte».

«Del mio racconto – ha proseguito il regista – credo che abbiano colpito le descrizioni del dissidio interiore dell’io narrante. L’essere umano è fatto di emozioni, sensazioni , passioni ed è molto difficile mettere nero su bianco ciò, soprattutto quando bisogna descrivere e far capire ai lettori uno stato d’animo. Credo, dunque, che la parte onirica, metafisica e l’uso che ho fatto delle metafore per descrivere le sensazioni dell’io narrante, siano state la chiave che mi ha permesso di portare a Buonopane questo storico economio». 

 

Notizia tratta da: www.ilgolfo24.it