A Milano, da alcuni giorni, è iniziato un iter giudiziario che non riguarda solo i diretti interessati, ma la società in generale.
Già volano gli stracci, visti i nomi coinvolti, vediamo di capire quale è il cuore della questione.
La questione preliminare che la Giustizia dovrà dirimere sarà quella delle condizioni psicofisiche di una qualsiasi persona sotto l'effetto di cocaina, benzodiazepine, cannabis e alcol.
Questo - infatti - si riflette sia su quanto e come ritenere attendibile la testimonianza sia su quale sia la capacità di consenso sotto l'effetto di quattro diverse sostanze.
Infatti, è noto che i disturbi della memoria sono associati all'uso di cocaina come di benzodiazepine come di cannabis e anche di alcol.
La cocaina agisce sui neuroni inducendoli a secernere dopamina, interferendo con la memoria, l'attenzione e l'assunzione di decisioni.
Addirittura, la cocaina arriva a modificare e aumentare l’espressione di un gene nell’ippocampo, che è preposto al consolidamento dei ricordi espliciti.
( https://www.jneurosci.org/content/39/42/8305 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17050842/ )
Le benzodiazepine sono note da ormai 40 anni per la drammatica compromissione della memoria dopo l'assunzione, nota come "compromissione della memoria del giorno dopo".
Nei test di rievocazione ritardata, alcune diazepine hanno provocato un consistente effetto amnesico anterogrado.
( https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2880710/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1672921/ )
La cannabis è spesso associata a problemi di memoria sia a breve che a lungo termine.
I risultati sperimentali sono coerenti riguardo ai danni acuti indotti sulla memoria verbale e di lavoro anche da da una singola dose.
( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3931635/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19630708/ )
L'alcol è associato ad una memoria di lavoro ridotta. Il deficit di memoria prospettica (PM) è associato al consumo di alcol, anche nel caso di una leggera dose di alcol assunta da bevitori sociali sani.
( https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33550519/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33448246/ )
Memoria distorta o vuoto di memoria?
Sesso consenziente oppure incosciente?
Questo potranno dirlo solo i periti.
Ma la capacità mnemonica è indispensabile per rievocare fatti e comportamenti per gestire decisioni e la questione 'collaterale' di cui dovranno occuparsi i periti è ... se una persona possa esprimere un effettivo consenso sotto l'effetto di non una ma quattro diverse sostanze.
Cioè stiamo parlando di un enorme fenomeno sociale, non di un singolo episodio: quello del sesso occasionale sotto l'effetto di sostanze inebrianti.
Secondo i rapporti del Global Drug Survey l'Italia nel 2018 era prima in Europa per consumo di cocaina e nel 2019 il 43,8% della popolazione italiana aveva fatto uso di una droga anche solo una volta nell’ultimo anno.
Quanto all'alcol secondo l'Istituto Superiore Sanità nel 2021 il 20% degli uomini e l'8,7% delle donne hanno bevuto quantità di alcol tali da esporre la propria salute a rischio.
Quando fanno sesso e hanno abusato di sostanze (non il bicchierino e cose simili) ... come fanno ad esser certi che il partner o anche loro stessi erano consenzienti?